Sei Nazioni, Noemi in concerto gratis, la festa sul palco con gli azzurri e tanta solidarietà nel sabato ovale

Sei Nazioni, Noemi in concerto gratis, la festa sul palco con gli azzurri e tanta solidarietà nel sabato ovale
di Christian Marchetti
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Venerdì 16 Marzo 2018, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 01:07
Saranno le note di Noemi a chiudere il Sei Nazioni dell'Italia al Villaggio Terzo Tempo dopo la partita tra gli azzurri e la Scozia, ultimo atto del torneo 2018. La 36enne cantautrice romana, al secolo Veronica Scopelliti, sarà ospite nell'area Peroni. Nel pomeriggio, eseguirà invece i suoi brani più noti tra i quali "Non smettere mai di cercarmi", presentato all'ultimo Festival di Sanremo.

A fare compagnia all'artista saranno proprio gli azzurri. Si spera con la faccia allegra, sinonimo di risultato importante conseguito. In caso contrario, il caldissimo pubblico dell'Olimpico saprà alleviare le ferite di Parisse e compagni. Saranno in 60.000 sugli spalti, mimetizzati tra kilt e pinte di birra.  

LEGA DEL FILO D'ORO
Non c'è solo la festa, ci sono anche le iniziative sociali importanti. Come #uncontattochevale, evento speciale organizzato dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con la Lega del Filo d'Oro per sensibilizzare sul tema della sordocecità in Italia, disabilità che riguarda quasi 190mila persone nel nostro Paese. Alle 11.30, sul palco principale del Villaggio, una squadra romana di rugby giovanile sarà coinvolta in un Mannequin Challenge, con la partecipazione dell'ex pilone azzurro Salvatore Perugini. A "sbloccare" i ragazzi sarà il tocco di Giovanni, un ragazzo sordocieco che, grazie alla sua grande determinazione, è riuscito a completare gli studi. Durante tutta la giornata, presso lo stand della Lega del Filo d'Oro, un gruppo di truccatori colorerà i volti dei tifosi con il colore azzurro dell'Italia e dell'Associazione. Infine, nell'intervallo della partita, sui maxi schermi dell'Olimpico verrà proiettato un video-appello realizzato da tre giocatori.  


SQUADRE MULTIETNICHE
Le Tre Rose, la squadra multietnica di Rosignano Monferrato (Alessandria)  di nuovo all'Olimpico di Roma per il Sei Nazioni per la partita fra Italia e Scozia. Si tratta della squadra che da tre stagioni milita in serie C con una speciale e innovativa delega della Federugby che consente di schierare tutti migranti richiedenti asilo. Una delegazione delle Rose (il capitano Fabio Lifredi, Nicolò Boda, Ibrahim Kalil Traore, Ibrahim Khalil Kone e Frank Abakan) sarà schierata con gli azzurri per cantare l'Inno Nazionale prima della partita insieme a una delegazione dei Diavoli Rossi Varese (un'altra squadra che sostiene un progetto multietnico) e della Liberi Nantes di Roma (squadra di calcio che milita in Terza Categoria. 

Dopo il Sei Nazioni, allo stadio dei Marmi,le  tre squadre giocheranno un torneo fra di loro.

“La nostra squadra multietnica ne ha fatta di strada, ne sta facendo e ne farà – dice il presidente Paolo Pensa – dando luce a Casale Monferrato, il Monferrato casalese e tutto il Piemonte: andremo a Roma, infatti, proprio con il Patrocinio della Regione Piemonte, oltre a quello del Comune di Casale Monferrato”.

PESCE AZZURRO
Altra iniziativa quella legata alla promozione e alla sensibilizzazione sul consumo del pesce azzurro, che garantisce un ottimo apporto di grassi insaturi Omega 3 adeguato al regime alimentare degli atleti. Nel Villaggio sarà allestito uno speciale spazio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali costituito da uno stand istituzionale e uno per la promozione dell'alimento tra i più piccoli.

RUGBY E MUSEI
Il grande rugby e il patrimonio culturale italiano tornano ad abbracciarsi in occasione di Italia - Scozia del Sei Nazioni 2018. Grazie all'accordo tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Federazione Italiana Rugby, i possessori dei biglietti validi per assistere alla partita dell'Italia allo Stadio Olimpico di Roma di domani avranno diritto all'ingresso gratuito per due persone in oltre quaranta Musei e Gallerie d'arte della Capitale nel fine settimana che va da oggi a domenica 18 marzo.

L'accordo FIR/Mibact si inserisce all'interno del più vasto progetto «IV Tempo Rugby e cultura» promosso dalla Federazione Italiana Rugby, volto a far conoscere al pubblico del Torneo una gamma di appuntamenti di natura culturale e sociale, in coerenza con la missione ed i valori istituzionali del rugby italiano. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha sottolineato il significato della partnership: «Grazie a questo accordo abbiamo aperto le porte del patrimonio museale della città di Roma al mondo del rugby. L'iniziativa, che tanto successo ha riscosso nelle passate edizioni, consente ai tanti appassionati di coniugare l'interesse per lo sport e quello per la cultura. Il Sei Nazioni si offre così come un'occasione per promuovere i tesori dell'arte italiana».

I musei statali che aderiscono all'iniziativa sono: per il Polo Museale del Lazio la Galleria Spada, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, il Museo Nazionale di Palazzo Venezia, il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; per il Museo delle Civiltà il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari, il Museo Preistorico ed Etnografico «Luigi Pigorini»; le due sedi di Palazzo Barberini e di Palazzo Corsini delle Gallerie Nazionali d'Arte Antica; per il Museo Nazionale Romano le sedi di Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano.
All'iniziativa hanno aderito anche i musei civici di Roma.
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