A cena con Elena e Chiara: stasera verso le 20 (l’orario dipendera dalla durata della finale dei tuffi sincronizzati misti dalla piattaforma, nei quali, inizio ore 1930, è impegnata la coppia baby Maia Biginelli e Riccardo Giovannini, classe 2003) Elena Bertocchi e Chiara Pellacani disputeranno la finale da un metro agli Europei di nuoto in corso a Budapest. Si sono qualificate rispettivamente con il secondo (258,10) e il terzo (254,80) punteggio; il miglior risultato, 258,45 è della svizzera Heimberg. Le azzurre manifestano fiducia per la finale a 12 che Tania Cagnotto ha vinto un record di sette volte.
Elena Bertocchi, che ha avuto il miglior punteggio per un singolo tuffo in mattinata (58,50 per un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato, codice 105B) ha detto: “Venivo da gare non molto buone dal metro e perciò sono particolarmente contenta; per la finale mi sento tranquillissima: a Budapest mi capitano sempre cose bellissime, e non nascondo l’obiettivo di prendere una medaglia per l’Italia”. Chiara Pellacani una medaglia già l’ha presa ieri: lo storico argento con la “banda dei quattro” nel team event: “Avanti senza grossi problemi, ha detto, anche se il salto mortale e mezzo rovesciato caripiato è da migliorare in finale. Sono tranquilla ed ho voglia di divertirmi; siamo tornati da Tokyo con uno spirito diverso e tanto entusiasmo”. Da Tokyo: alle qualificazioni olimpiche la Bertocchi e la Pellacani in coppia hanno staccato il pass olimpico per il tuffo sincronizzato da tre metri. Il trampolino da un metro non è specialità olimpico.
Avanti Marta
Marta Murru, in coppia con Veronica Gallo, è entrata in finale per il duo libero con il sesto punteggio.
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