La scorsa settimana la Federnuoto cinese aveva squalificato il campione olimpico in carica nei 400 e nei 1500 metri per 3 mesi, dal 16 maggio al 17 agosto, dopo esser risultato positivo allo stimolante trimetazidina lo scorso maggio.
Per il futuro la Federazione australiana sta studiando delle regole che vincolino i nuotatori stranieri che vogliono allenarsi nel Paese a registrarsi all'Autorità antidoping australiana.
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