Il sole che oggi splende sulle nevi di Zhangjiakou illumina il triste 22esimo posto di Dorothea Wierer nella mass start di biathlon. La campionessa altoatesina stecca nel suo (verosimilmente) ultimo appuntamento olimpico, chiudendo a più di tre minuti dalla prima posizione. «Oggi non è andata come volevo, non capivo tanto il vento, tutti gli errori sono arrivati da destra. - spiega lei con calma - Ho lavorato male, e rincorrere sempre non aiuta. Due errori a poligono sono troppi, e se in pista perdi il treno veloce non è facile rientrare». Dorothea potrebbe aver terminato la sua esperienza a cinque cerchi, ma lei ancora non si lascia andare a dichiarazioni troppo precise sul suo futuro: «Intanto finisco la stagione, poi farò un resoconto di cosa è andato bene e cosa no. Tutto dipende dalla motivazione che avrò in primavera, di sicuro non deciderò adesso». La sensazione è che ai Giochi di Milano-Cortina 2026 l'atleta delle Fiamme Gialle non ci sarà.
«Questo non è un posto da Olimpiade»
Nonostante la delusione finale, Wierer traccia un bilancio positivo delle sue prestazioni. «Come voto mi dò 9 per esser riuscita a conquistare la medaglia tanto richiesta - dice con un filo d'ironia - Mi dò 7 per il resto».