Roma, attacco all'Europa: in 4 giorni, tra Bayer e Atalanta, DDR chiamato a ruotare le sue punte

Dybala non è al meglio ma parte. Lukaku c'è, Abraham cerca il riscatto

Roma, attacco all'Europa: in 4 giorni, tra Bayer e Atalanta, DDR chiamato a ruotare le sue punte
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:53

ROMA Per andare in Champions sarà indispensabile non prendere gol, ma soprattutto farne. Discorso valido sia contro il Bayer Leverkusen domani, sia con l'Atalanta domenica sera. E per riuscirci De Rossi sta studiando una serie di rotazioni in attacco per dare al reparto offensivo più freschezza e imprevedibilità possibile. Dybala ieri era a Trigoria nonostante il giorno libero a fare terapie, è probabile che venga risparmiato in Germania per averlo al massimo a Bergamo.

D'altronde l'argentino sa essere determinante solo se si ente al massimo fisicamente, al contrario se dovesse palesarsi anche un minimo dolore muscolare sarebbe inutile rischiarlo.

Ecco perché tutte le scelte si baseranno sulla condizione fisica dell'argentino. Se contro la squadra di Xabi Alonso resterà a guardare, saranno due le valutazioni che farà il tecnico: sostituirlo con un suo omologo (Baldanzi) o affiancare a Lukaku un'altra punta come Abraham o Azmoun. Tammy e Romelu, però, non sono mai partiti insieme dal 1', ma hanno giocato in tandem solo a partita in corso. Qualche frammento di gara contro il Milan a San Siro e con la Lazio in campionato. Troppo poco per ipotizzare un attacco con due punte di peso, almeno dal via. Più plausibile l'ipotesi di schierare Baldanzi (reduce dall'ottima prestazione con la Juventus) esterno a destra ed El Shaarawy a sinistra con l'inglese e Azmoun pronti a subentrare.

La Roma passa in Europa League se: tutte le combinazioni possibili contro il Leverkusen per andare in finale

JOYA IN ATTESA

Se in Germania sarà necessario sbilanciarsi sin da subito, ma con attenzione come ha raccomandato Allegri a De Rossi («Mi ha detto che si può fare gol anche al 60'», ha raccontato Daniele dopo la Juve), contro l'Atalanta sarà una partita diversa. Tornerà Dybala a destra, ci sarà Lukaku e a sinistra verranno chiesti gli straordinari ad El Shaarawy. A meno che non venga proposto un tridente con Paulo e Baldanzi a supporto del belga, come accaduto contro i bianconeri. Insomma, i protagonisti assoluti di questo finale di stagione sono gli attaccanti. Ed è singolare che almeno due di questi il prossimo anno non ci saranno. Lukaku è in prestito, per riscattarlo serviranno 37 milioni di sterline e andrà garantito un ingaggio da 12 milioni a stagione per almeno due anni, stavolta senza il Decreto Crescita. Tantissimi per le casse della Roma. È evidente che De Rossi lo vorrebbe tenere, ma è consapevole che il Chelsea non è disposto a rinnovare il prestito. Inoltre, c'è il fair play finanziario da rispettare che non permette spese folli. L'altro è Azmoun che terminerà il 30 giugno il suo periodo in prestito a Trigoria. In questo caso il riscatto è fissato a 12,5 milioni da versare al Bayer Leverkusen, ma è quasi impossibile che la Roma lo eserciti. E poi, ci sarebbe aanche Dybala che ha una clausola rescissoria che si attiverà a luglio per i club esteri pari a 13 milioni. La Champions potrebbe essere decisiva per la conferma. Di certo resteranno Baldanzi, acquistato a gennaio per 15 milioni, e anche El Shaarawy che andrà a scadenza. Punto interrogativo su Abraham: dopo essere rientrato dall'infortunio sta trovando inevitabili difficoltà. Piazzarlo alle cifre che chiedono a Trigoria (almeno 40 milioni) potrebbe rivelarsi difficile.

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