Un altro piccolo-grande record di una carriera straordinaria: lo inanella il Re
LeBron James che nella notte
Nba mette a referto altri 29 punti che gli regalano il sorpasso su
Kobe Bryant nella classifica dei migliori realizzatori all-time della storia della franchigia americana e la più importante al mondo. Contro
Philadelphia, che pur ha vinto 108-91, la stella dei
Lakers è arrivato a 33.655 punti in carriera. Il canestro del sorpasso è arrivato a 7 minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto ed è stato accolto dalla standing ovation di tutto il pubblico che ha reso omaggio al 36enne fuoriclasse: finiti i festeggiamenti, la partita è ripresa ma è finita male per LeBron e Lakers che hanno perso e deluso. Kobe intanto si è complimentato via Twitter: «Grande rispetto per mio fratello King James», mentre
Magic Johnson ha reo omaggio a tutti: «Un grande Laker sorpassa un grande Laker». Ora la classifica all-time vede
Kareem Abdul Jabbar sempre sul gradino più alto tra dei realizzatori, con 38.387 punti davanti a
Karl Malone con 36.928.
Nella notte storica per la Nba,
Brooklyn ha superato
Detroit ai supplementari (111-121) grazie a un super
Kyrie Irving che ha messo a referto 45 punti, con 15/30 al tiro, 7 assist, 6 rimbalzi e 5 triple.
Utah ha battuto
Dallas in volata (112-107) che vale il quarto successo di fila e la lancia al vertice a Ovest (non bastano in 25 pumti di
Luka Doncic ai Mavericks alla seconda sconfitta nelle ultime tre gare). Quinta vittoria consecutiva per
Oklahoma che vince sul parquet di
Minnesota (104-113) anche senza
Danilo Gallinari, a riposo per un leggero infortunio: la vittoria è firmata
Dennis Schroder e
Chris Paul rispettivamente con 26 punti e 25 (più 10 assist). Successo in rimonta per i
Bulls a
Cleveland (106-118) grazie a un parziale 40-19 nel terzo quarto che condanna i Cavaliers al settimo ko di fila.