Se lui c'è o non c'è lo decido io dopo che lo ha deciso lui - spiega Grosso -. Nella prima partita c'è stato, poi abbiamo avuto dieci giorni per allenarci. Lui sa di avere le qualità per fare bene però quando sei in fondo alla classifica come noi c'è bisogno di tante cose, non solo quelle di un giocatore che sa fare gol e tirare forte in porta quando riesce a ricevere il pallone. Se non si mette a disposizione la squadra fa fatica a sorreggerlo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA