Inter, Spalletti: «Battere il Milan con coraggio. Se vinci un derby, fai la storia»

Inter, Spalletti: «Battere il Milan con coraggio. Se vinci un derby, fai la storia»
di Salvatore Riggio
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Sabato 3 Marzo 2018, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 17:18
In un derby serve «coraggio e cattiveria». È la ricetta di Luciano Spalletti per battere il Milan: «Icardi è prontissimo. Cancelo gioca basso».
 
Derby della svolta. «Le sensazioni sono bellissime. Giocheremo la partita più bella del campionato e vogliamo determinare il nostro destino. Cosa voglio vedere dai miei? Il coraggio di fare scelte importanti».
 
Icardi.
«Come l’ho visto? È prontissimo. Il derby dà sensazioni particolari a chi è forte».
 
Classifica. «I punti dicono tanto perché li abbiamo fatti noi. La cosa più difficile sarà andare a determinare le situazioni e giocare a visto aperto con le nostre qualità».

Suso. «Se mi preoccupa di più? Mi preoccupa che i miei non facciano cosa sanno fare. Gli altri non mi preoccupano perché a me sorprendeva prima la loro posizione in classifica. Hanno giocatori forti, ma li affronteremo consapevoli di avere le stesse qualità».
 
Dubbi. «Si hanno sempre a questo punto della stagione. Su Cancelo però non ho dubbi, partirà basso».
 
Indiscrezioni conti società. «È sbagliato condizionare il giudizio dei tifosi. Qui c’è molto più ordine di quel che si dice fuori. L’Inter è organizzata e per voler restare nelle regole si è creata dei problemi ed è stata critica. La società fa bene a difendersi».
 
Milan. «Vincere il derby significa scrivere una pagina di storia delle partite più belle che rimangono negli occhi di tutti. Poi, ne guadagni in entusiasmo. Se si vuole andare in Champions, non ci sono momenti dove hai la possibilità di rimandare tutto alla prossima partita. Altrimenti, resti indietro».
 
Inter. «Se facciamo bene nei big match è perché sappiamo riconoscere quando ci vuole qualcosa in più».

Karamoh. «La sua incoscienza può essere un’arma importante? Mira più distante del muro accanto. Siamo tranquilli che possa giocare qualsiasi gara».
 
Gattuso. «Anche il peggior nemico non riuscirebbe a cancellare quello che ha fatto. Ha fatto bene con le sue armi. Ha dato la carica e motiva i suoi calciatori. Non lo conosco professionalmente, ma come persona sì. Rino è una persona trasparente».
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