Lazio, Parolo: «Lavoriamo a fari spenti e non pensiamo agli arbitraggi»

Lazio, Parolo: «Lavoriamo a fari spenti e non pensiamo agli arbitraggi»
di Valerio Cassetta
2 Minuti di Lettura
Sabato 6 Gennaio 2018, 21:58
L’Epifania tutte le polemiche si porta via. «Volevamo vincere e abbiamo vinto. Dobbiamo resettare qualche piccola disattenzione che abbiamo avuto e far sì che non servano cinque gol per vincere in trasferta» ammette Marco Parolo dopo il 5-2 rifilato alla Spal. Il centrocampista della Lazio, soddisfatto per la prestazione in trasferta, è convinto che partite così facciano parte del processo di crescita della squadra. I biancocelesti non potevano iniziare nel miglior dei modi il 2018: «Questa squadra ha valori importanti, giocatori forti e che stanno rientrando da infortuni e ci daranno una mano - rivela Parolo in zona mista -. Salirà il livello e la competizione e spero che questo porti a una crescita di questa squadra che penso non abbia limiti».

Episodi. Sulla direzione di gara di Tagliavento, Il mediando della Nazionale  glissa: «Sinceramente dobbiamo toglierci dalla testa queste situazioni e oggi lo abbiamo fatto. Potevamo perdere concentrazione e attenzione e invece abbiamo resettato. Nelle altre partite se avessimo fatto due o tre gol forse gli episodi non avrebbero avuto la stessa importanza». Insomma, la convinzione è che «alla fine tutto tornerà e i punti che la Lazio avrà saranno meritati». Intanto, l’obiettivo resta la Champions League, lavorando a fari spenti: «Se siamo poco considerati? Ben venga che si dica che due squadre siano in lotta per il campionato e le altre due per la Champions - dichiara Parolo -. Continuassero a dire che la Lazio arriva quinta (ride, ndr)».
© RIPRODUZIONE RISERVATA