Mourinho esonerato, è la terza volta di fila: i fallimenti dello Special One

Dal Tottenham al Manchester, la storia dello Special One

Mourinho esonerato, è la terza volta di fila: i fallimenti dello Special One
di Giuseppe Mustica
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Gennaio 2024, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 10:40

Alla fine i Friedkin non ce l'hanno fatta più: hanno deciso di cacciare Mourinho. E adesso l'attesa, subito dopo lo choc - identico a quello dell'annuncio - è di capire chi prenderà il suo posto. Delle notizie sono attese in tempi brevi, ma è inutile addentrarci in qualsiasi pensiero: dalle parti di Trigoria non trapela nulla, con gli americani che hanno fatto capire a più riprese, senza mai dire una parola, che è diffcile prenderci qualcosa. Finisce così com'era finita con Rudi Garcia: esonero nel mese di gennaio, alla terza stagione sulla panchina della Roma, dopo una prova deludente contro il Milan e guarda il caso prima di una sfida al Verona. Era il 2016. Sembra passata una vita e forse più. 

MOURINHO ESONERATO, TERZA VOLTA DI FILA

Finisce male per Mourinho. Capace di vincere un trofeo e quasi fare una magia nei confronti dei tifosi della Roma che, nonostante questa classifica, volevamo tenerlo. O almeno la maggior parte. Lo Special One è stato l'unico in grado, nonostante le prestazione ben al di sotto delle aspettative, almeno quest'anno, di avere sempre i tifosi dalla sua. Ma l'idillio è finito questa mattina, interrotto dai Friedkin che hanno deciso per l'esonero. In giallorosso chiude con 138 panchine, 58 calciatori impiegati (il numero più alto della sua carriera dentro un club) e una media punti di 1,70, questa sì la più bassa della sua storia da allenatore.

Mourinho esonerato, le mosse (a sopresa) di Friedkin: dall'annuncio dello Special One all'arrivo (con aereo personale) di Lukaku. La storia

Non è il primo esonero di Mou: prima di arrivare nella Capitale lo avevano cacciato anche da Londra, sponda Tottenham, senza dargli la possibilità da quelle parti di giocarsi una finale che aveva conquistato.

Un anno e mezzo sulla panchina degli Spurs. Al portoghese era andata male anche al Manchester United. Anche in quel caso era riuscito a portare a casa una coppa europea, l'Europa League, ma alla fine i Red Devils avevano deciso di mandarlo via il 18 dicembre del 2018. Quello era stato quasi normale, visto che si era creata una situazione caotica, la peggiore probabilmente - per quello che era successo anche fuori dal club - in tutta la sua carriera. Scontri con tifosi, ex campioni del club, con i giocatori. Insomma, un tutti contro tutti che aveva portato a quell'epilogo. 

Mourinho esonerato, da Daniele De Rossi (in pole) ad Antonio Conte: ecco i possibili sostituti

REAL E INTER

Solamente con Inter e Real, nelle sue ultime avventure, non è stato esonerato. Tre anni a Madrid (la sua esperienza più lunga dal 2010 in poi), due all'Inter, con quel Triplete storico che accompagna la sua immagine ormai da diverso tempo. Adesso si dovrà reinventare ancora, magari in attesa del Brasile o più probabilmente della chiamara araba, già arrivata nei mesi scorsi ma rifiutata. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA