Roma, Coric: «Devo migliorare la fase difensiva». Bianda: «Qui c'è un progetto per crescere»

Roma, Coric: «Devo migliorare la fase difensiva». Bianda: «Qui c'è un progetto per crescere»
di Gianluca Lengua
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Sabato 7 Luglio 2018, 13:31
Alla vigilia del raduno a Trigoria, la Roma ha presentato i due nuovi acquisti più giovani del mercato di giugno: Coric e Bianda. Ecco le loro dichiarazioni in conferenza stampa. 

CONFERENZA STAMPA ANTE CORIC

Le prime sensazioni. «È un piacere e un onore allenarmi con giocatori come De Rossi. Sono molto felice di essere qui, non vedo l’ora di iniziare».

Il paragone con Modric. «Mi piace Modric è il miglior giocatore della Croazia, è vero che spesso dicono che il mio stile si avvicina al suo. Io devo ancora crescere e migliorare per dimostrare quello che valgo. Sono un livello più basso e devo lavorare molto per raggiungere il suo livello». 

Il ruolo di De Rossi. «È sicuramente molto importante incontrare subito il capitano della squadra. Da lui possiamo imparare sia dal punto di vista caratteriale che calcistico».

Le aspettative. «Prima di tutto voglio allenarmi e dimostrare quello che so fare, poi starà all’allenatore decidere. Sono un centrocampista offensivo, ma devo migliorare nella fase difensiva. Il mio impiego dipenderà dal mister».

L’esperienza al Salisburgo. «Li ringrazio, avevo 14 anni ho trascorso lì 2 anni e dopo quella esperienza mi sono trasferito alla Dinamo».

Perché hai perso la nazionale. «Non ho giocato con lui, ci sono dei motivi, ma preferisco entrare nei dettagli. Ora sono in un nuovo club e voglio dimostrare le mie potenzialità».

Perché scegliere la Roma. «Ho scelto la Roma perché non appena sono stato accostato a questa squadra ho fatto “wow”. È un grandissimo club e non ho esitato un solo momento». 

Di Francesco. «L’ho incontrato abbiamo scambiato qualche parola, è stata una chiacchierata interessante». 



CONFERENZA STAMPA WILLIAM BIANDA

L’inizio dell’avventura. «Il passaggio dal Lens suppone un grande cambiamento. Sono molto felice di essere qui, in un grande club. È un grande onore».

Il paragone con Varane. «È vero, in Francia si fa spesso questo paragone perché veniamo dallo stesso club. È uno dei difensori a cui io guardo».

Il ruolo di De Rossi. «È importante per un giovane arrivare qui e trovarsi subito Daniele De Rossi. È un onore e un orgoglio, mi ha subito messo a mio agio».

Le aspettative. «Ci sarà grande concorrenza. Sono giovane, ho 18 anni, devo imparare molto dai giocatori più esperti. Mi dovrò far trovare pronto dal mister».

Perché la Roma e non un club francese. «Sono qui alla Roma anche perché aveva il progetto migliore per la mia carriera. Sono in un grande club e non penso ad altro».

Di Francesco. «Ho avuto modo di scambiare qualche parola con lui. È un allenatore che lavora bene con i giovani, mi ha detto che lavoreremo tanto e duramente».

 
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