Roma, Fonseca: «Credo al 4° posto. Domani gioca Kalinic. Porte chiuse o rinvii? Tutti o nessuno»

Paulo Fonseca
di Gianluca Lengua
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Sabato 29 Febbraio 2020, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 15:07

La Roma ci crede, il quarto è possibile. A dare speranza all’ambiente è Paulo Fonseca che alla vigilia del match in trasferta contro il Cagliari, oltre ad annunciare la presenza di Kalinic al posto di Dzeko, prova a dare fiducia all’ambiente: «Ci credo perché sono ottimista. Abbiamo tutte le possibilità, non penso che l’Atalanta non perderà punti fino alla fine del campionato. Dovremo fare meglio, sono positivo, vedo che il gruppo ci crede e per questo motivo dobbiamo crederci e continuare a lavorare per raggiungere il quarto posto». Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa. 
 
La condizioni della squadra. «Il gruppo è stanco, non abbiamo avuto tempo di recuperare da una partita difficile con un campo difficile. Ci siamo allenati bene, la squadra è motivata e ha fiducia. Perotti è molto debole, è difficile che possa recuperare. Veretout sta bene, ha avuto un piccolo problema a un piede ma sta bene».
 
La differenza di partite giocate con il Cagliari. «Speriamo non incida. Non credo sia importante adesso, ma è importante il tempo di recupero». 
 
Tenere i ritmi alti con partite ravvicinate. «Noi vogliamo sempre avere un ritmo alto in tutte le partite. I numeri hanno sempre dimostrato che la squadra corre molto, ma in questo momento è importante gestire la partita. Non dobbiamo perdere la palla facilmente perché altrimenti andiamo sempre a correre, bisogna scegliere bene quando attaccare». 
 
La corsa al quarto posto. «Ci credo perché sono ottimista. Abbiamo tutte le possibilità, non penso che l’Atalanta non perderà punti fino alla fine del campionato. Dovremo fare meglio, sono positivo, vedo che il gruppo ci creda e per questo motivo dobbiamo crederci e continuare a lavorare per raggiungere il quarto posto». 
 
Il rinvio delle partite di Serie A. «Le autorità stanno cercando di prendere le migliori decisioni in questo momento difficile. Mi fido delle autorità e penso che stiano facendo il meglio. Può esserci un problema di regolarità sportiva e per non avere dubbi se nessuno gioca nessuno deve giocare. O al contrario se tutti giocano gli altri devono giocare, a porte aperte o a porte chiuse». 
 
La transizione societaria. «Non c’è stata nessuna influenza sulla squadra. Non posso parlare dei numeri dei bilanci perché non sono un economista». 
 
Diawara e Pellegrini. «Lorenzo sta bene, parlo con lui tutti i giorni e sta recuperando dall’infortunio. Diawara sta meglio ogni giorno, speriamo che nei prossimi tempi possa essere una soluzione per noi. Se dovesse continuare così dopo la prossima settimana posso metterlo in campo». 
 
Il reparto offensivo. «Vogliamo avere sempre una squadra offensiva, come nella partita con il Lecce. Contro il Gent è stata una partita diversa, ma vogliamo sempre essere offensivi e per questo lavoriamo sempre». 
 
Il riposo di Dzeko. «Domani giocherà Kalinic». 
 
Pastore. «Stiamo cercando di aiutarlo a superare questa situazione cronica. In questa settimana è migliorato molto». 
 
L’entusiasmo con il passaggio di proprietà. «Quando succederà ne potrò parlare». 

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