Roma-Sassuolo 3-1: Perotti più Schick e Zaniolo, DiFra respira

Roma-Sassuolo 3-1: Perotti più Schick e Zaniolo, DiFra respira
di Ugo Trani
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Dicembre 2018, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 23:34

La Roma fa il suo dovere e, battendo nettamente il Sassuolo all'Olimpico, riprende quota in classifica, piazzandosi al 7° posto e restando a 4 punti dalla Lazio e dunque dalla zona Champions. Il successo è convincente e non solo nel punteggio che però conferma come i giallorossi abbiano sempre avuto il controllo del match: 3-1, con le reti di Perotti su rigore, di Schick e di Zaniolo che realizza il 1° gol in A con un cucchiaio alla Totti, prima della rete nel recupero di Babacar. Piace soprattutto la prestazione di squadra. Solida, concentrata, equilibrata ed efficace. Di Francesco, sotto esame nelle ultime 2 gare del 2018, ritrova la vittoria e quindi il sorriso contro la sua ex squadra.
 



ASSETTO DI QUALITÀ
Il rientro di Perotti, in sintonia con Kolarov sulla fascia sinistra, aiuta la Roma a ritrovarsi. Ma decisivo, negli episodi, è Schick che si riscatta in quella che potrebbe essere l'ultima patita all'Olimpico in questa stagione, se Monchi dovesse decidere di darlo in prestito nel mercato di gennaio. Conquista il rigore trasformato da Perotti e mette al sicuro il risultato scartando anche il portiere Consigli. La Roma usa il contropiede per andare a dama: De Zerbi alza eccessivamente la linea difensiva e anche la modifica del sistema di gioco, passando dopo il 1° gol dal 3-5-2 al 4-4-2, non è utile per limitare i pericoli.
 
 

ROTAZIONE IN CORSA
Il rombo offensivo è ispirato, anche perché Cristante e Nzonzi comandano in mezzo al campo e aiutano chi sta davanti. Solo Under, fermato nella ripresa da Consigli, non fa centro. Nella ripresa la rete che scalda il pubblico dell'Olimpico: scavetto di Zaniolo, dopo il dribbling su Ferrari, davanti a Consigli. E' il 16° marcatore giallorosso: in campionato nessuna formazione ne conta di più. Di Francesco, sul 3-0, si affida al turnover pensando alla trasferta di sabato a Parma: dentro Pastore, fischiato e svogliato, per Zaniolo, Kluivert per Perotti e Dzeko per Schick. De Zerbi dà spazio a Di Francesco junior che è anche il più vivace proprio contro la squadra di papà. Che si arrabbia solo per il gol di Babacar nel finale.      

LEGGI LA CRONACA
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA