Silva: «Il campionato italiano è difficile, darò il massimo. Totti? Lo vedevo solo alla Play»

Jonathan Silva
di Gianluca Lengua
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Giovedì 1 Febbraio 2018, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 14:50

Il nuovo e unico acquisto della Roma nel mercato gennaio Jonathan Silva si presenta alla stampa il giorno dopo il suo arrivo: «Sono un giocatore ordinato, un marcatore che attacca lo spazio anche senza palla, vado spesso al cross. Difendo e mi propongo in fase offensiva».
 
La Roma. «Sono rimasto molto colpito dal club e dalle infrastrutture, questa è una squadra molto importante non ho ancora parlato con il tecnico ma lo farò presto».

L’esempio da seguire. «Non guardo a nessun giocatore in particolare, ma a tutti quei calciatori che ricoprono il mio ruolo in campo. Il campionato italiano è molto competitivo e occorre essere sempre concentranti al massimo e assumersi le proprie responsabilità». 
 
Infortunio. «Per il momento mi sento bene, stavo lavorando nella squadra della città nella quale mi trovavo. Arrivo qui per continuare il mio percorso riabilitativo, voglio unirmi al resto della squadra il prima possibile. Non sono in grado di dire quando».
 
Le caratteristiche
. «Le mie caratteristiche sono note e sono quelle per cui sono stato scelto. Sono un giocatore ordinato, un marcatore che attacca lo spazio anche senza palla, vado spesso al cross. Difendo e mi propongo in fase offensiva. ho 23 anni, devo migliorare e lavorerò giorno dopo giorno per farlo». 
 
Aquilani. «Non sono più in contatto con lui, mi ha sempre parlato bene del campionato italiano». 
 
Kolarov. «Quando la Roma si è avvicinata a me non me l’aspettavo, non ho parlato soltanto con Kolarov ma anche altri giocatori della squadra. Mi aiuteranno». 
 
Totti. «L’ho incontrato ieri, l’ho salutato e ancora non ci credo di averlo qui accanto a me. Ero abituato ad averlo sulla Playstation».

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