Un destro a giro di Sharbini dal limite ha inclinato il piano dell’amichevole dopo appena seicento secondi, abile l’interista Kovacic ad innescare il compagno, poi un siluro di Ansaldi deviato da Agüero (forse con la mano) ha sancito il pareggio, infine ancora Agüero si è procurato il rigore decisivo, subendo un fallo del portiere Kalinic in piena area. Implacabile Messi dal dischetto.
A stringere la Croazia si è dimostrata solida e reattiva al centro del campo e, soprattutto, rapida nelle trame offensive. Avesse potuto contare anche solo su Mandzukic, chissà, forse avrebbe acciuffato un pari. Sul versante opposto, va sottolineato che nell’ultima mezz’ora della gara il tecnico argentino Martino ha inserito lo juventino Tevez, tornato a vestire i colori della Seleccion dopo un’assenza di oltre tre anni. L’attaccante della Juventus ha cercato di sorprendere il portiere rivale in un paio di circostanze ma non è stato fortunato. Il filo, però, è stato riannodato.