Proprio al «più grande» si ispira un'altra delle sicure protagoniste a Rio 2016, Claressa Shields, la prima donna americana ad aver vinto un oro olimpico del pugilato: «Per me anche solo conoscerlo è stato un grande orgoglio». In caso di un nuovo successo a Rio, Claressa, 21enne del Michigan e un'infanzia tormentata alle spalle, farebbe segnare una prima volta per la boxe made in Usa: nessuno finora è riuscito a vincere la medaglia d'oro in due Olimpiadi consecutive. «Muhammad Alì ha mostrato - ha sottolineato Claressa - il suo amore a tutti, lui voleva unire le persone. Anche per questo nessuno sarà come lui: ma io, dopo Londra 2012 voglio vincere ancora per provare ad avvicinarmi». Per ora l'appuntamento è fissato per mercoledì prossimo, 17 agosto, quando farà il suo esordio ai Giochi, partendo dai quarti di finale dei pesi medi. Domani, intanto, tra gli uomini ci sarà l'esordio dell'ultimo italiano rimasto in corsa per una medaglia: negli ottavi di finale il supermassimo Guido Vianello incrocerà i guantoni con il cubano Pero.
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