Kabir Bedi è ospite di Mara Venier a Domenica In. L'attore ripercorre la sua carriera, racconta del successo di Sandokan, del suo legame con l'Italia e delle tappe della sua vita che lo hanno segnato. Bedi, 78anni, ha avuto quattro matrimoni. «Perchè credo nel matrimonio. Non ho mai perso la speranza di avere un matrimonio felice e ora ce l'ho».
«Con la prima moglie ci siamo separati gradualmente, la seconda l'ho lasciata io.
Domenica In, Kabir Bedi intervistato da 5 donne. Mara Venier: «Lo faremo tutte insieme»
Da uno dei quatto matrimoni Kabir Bedi ha avuto due figli, una maschio e una femmina. Il primo si è tolto la vita a 25 anni. «Era un genio laureato in informatica in America, molto intelligente, e soffriva di schizofrenia. Era un buon uomo, mai violento. Poi quando ha iniziato ha soffrire di schizofrenia, dopo un incidente in Canada lo è diventato. Io volevo salvarlo ma poi ho fallito perché si è tolto la vita. E' stato momento più doloroso della mia vita. Ha preso questa decisione dopo aver avuto una discussione con me. Io volevo impedirglielo ma lui era determinato a farlo. Non c'è dolore più grande di perdere un figlio e io mi sento in colpa».
L'attore manda poi un messaggio di speranza ai telespettatori: «A chi ci segue da casa dico: non voglio che perdiate la speranza, ora le medicine sono più efficaci di come lo erano allora». Ad aiutare Kabir Bedi a superare questa tragedia è stata la meditazione: «Da allora ho deciso di cambiare la mia vita».