Berrettini, l'enfant prodige del tennis italiano: il suo 2018 da favola

Berrettini, l'enfant prodige del tennis italiano: il suo 2018 da favola
di Redazione Sport
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Domenica 29 Luglio 2018, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 14:03
Chi è Matteo Berrettini? L'alstro nascente del tennis italiano. Nato a Roma, classe 1996, è cresciuto sotto l'ala di Raoul Pietrangeli, oggi è "consigliato" da Vincenzo Santopadre, che lo allena al Circolo Canottieri Aniene. Servizio e nel dritto i suoi fondamentali migliori. Ottimo il rovescio a due mani.
Nel 2016 (primo torneo vinto nel 2015) Berrettini è costretto a restare fuori dai campi per sette mesi  a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. A settembre arriva in finale al Futures Italy F28 di Reggio Emilia, ma dà forfait e rinunciare all'incontro (contro Stefano Travaglia). Nel 2017 fa l'esordio ufficiale nel circuito ATP agli Internazionali d'Italia il 15 maggio 2017 grazie a una wild card, perdendo al primo turno contro il nº 1 italiano Fabio Fognini per 6-1 6-3.
Questo, il 2018, per lui è stato l'anno delle "prime volte". A gennaio vittoria a Doha. Quindi per la prima voltra in uno Slam, in Australia. E ancora: Primo Masters 1000 a Roma e secondo turno conquistato. A Parigi ha superato due turni per la prima volta, strappando un set a Thiem. A Wimbledon ha sconfitto per la prima volta una testa di serie, Sock, vincendo il match al quinto set. Ora la prima finale, per di più vinta. Lo definiscono il nuovo Camporese (per la potenza del dritto)
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