Ancora un derby al Centrale del tennis. Da una parte Francesco Totti, Radja Nainggolan, Edin Dzeko e Stephan El Shaarawy con le rispettive famiglie e fidanzate, dall’altra Wesley Hoedt, Dusan Basta, Filip Djordevic e Stefan De Vrij. I giocatori di Roma e Lazio si sono sistemati sulle tribune opposte del campo (i giallorossi in quella sud e i biancocelesti nella nord) e hanno firmato centinaia di autografi al pubblico in delirio, in attesa dell’inizio della partita tra i due campioni della racchetta.
Il capitano della Roma e il Ninja, insieme al bosniaco e al faraone, autore del secondo gol, sono reduci dalla vittoria di ieri sera con il Milan a San Siro per 3 a 1. Ottima la prova di tutti con il numero 4 che si è confermato ai livelli altissimi della stagione e il numero 10 che invece è entrato sul 2 a 0 e poi ha messo lo zampino per la terza rete. I quattro della Lazio, invece, non sono convocati per la gara di stasera contro la Fiorentina all’Olimpico. Tra infortuni e squalifiche i quattro biancocelesti vedranno la partita dalla tribuna, così come stanno facendo qui agli Internazionali di tennis.
E chissà che il derby non sia anche a livello di tifo per Djokovic e Murray. Si conosce l’ammirazione di Totti per Federer, ma oggi non si sa per chi tifano gli altri calciatori. Quello che è certo che ad arbitrare le due comitive e magari anche ad allenarle, potrebbe pensarci Sinisa Mihajlovic (con un passato sia nella Roma che nella Lazio), presente anche lui nella terza fila della tribuna del Coni. L’allenatore serbo, esonerato qualche settimana fa da Berlusconi, è la seconda volta che arriva al Foro Italico per tifare il connazionale Nole. Sul suo tennista preferito nessuno ha dubbi.
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