La storia del match ha visto, oltre a un primo set eccellente per il maiorchino, anche un crollo nel secondo, con Zverev che sembrava aver preso il controllo della partita: «Non sono stato fortunato nel secondo set, lui ha messo un dropshot dal nulla, ma l'ha fatto. Mi ha preso un break e le cose si sono evolute rapidamente. Non ho convertito nessuna delle due palle break che ho avuto, per il 3 a 1 e il 5 a 2». Anche in questo caso è il meteo ad aver avuto un impatto decisivo, secondo Nadal: «Non ho mai giocato in questa settimana con le nuvole. Questo mi ha trovato impreparato perché il campo è diventato più lento e le palle più pesanti. Era difficile comprendere il gioco. Tatticamente non ho cambiato il modo di giocare ma ho colpito la palla diversamente, senza accelerare troppo. Ho iniziato a colpire la palla più alto e più lungo ed è cambiato tutto».
Nadal rende omaggio al suo avversario, pronosticandogli un futuro da vincitore di Slam: «Sasha è un grande giocatore. Se non lo vince entro due anni io non capisco niente di tennis», prima di concludere con un accenno sul prossimo Roland Garros a Parigi: «Per ora mi godo questa vittoria. Lì il campo è diverso, le palle sono diverse, le condizioni sono diverse. Non credo che quello che è successo qui possa avere un grande impatto su quel torneo. Certo, vincere aiuta a vincere».
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