Da numero 3 al Mondo, data anche la sua giovane età, non sente ancora la pressione della sua posizione in classifica, a stretto contatto con due fenomeni come Nadal e Federer e avanti a ex numero uno come Murray e Federer: «La gente ancora non mi conosce come conosce loro. Tra qualche anno magari potrei rispondere a questa domanda, ma per ora io provo solo a giocare il mio tennis, a fare il mio gioco». Chiosa scherzando: «Sono un bravo ragazzo – ride – che ci crediate o no. La mia famiglia mi vuole bene, il mio cane mi vuole bene».
Zverev è forse il capofila della nuova generazione di tennisti, quella dei Next Gen, che sta cambiando il tennis, portandolo a un livello successivo: «Credo che in futuro il tennis sarà sempre più potente, più forte. Ora si prova a spingere molto, e penso che sarà la direzione verso la quale si sta dirigendo il tennis del futuro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA