Roland Garros, con Fognini tre italiani al terzo turno: non accadeva dal 1989. Fabbiano ko

Roland Garros, con Fognini tre italiani al terzo turno: non accadeva dal 1989. Fabbiano ko
di Guido Frasca
3 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Maggio 2018, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Dopo Matteo Berrettini e Marco Cecchinato, mai così avanti in uno Slam, anche Fabio Fognini si è qualificato al terzo turno del Roland Garros. Era dal 1989, 29 anni fa dunque, che l'Italia non aveva tre rappresentati al terzo turno del Roland Garros maschile. Allora erano Omar Camporese, Francesco Cancellotti e Claudio Pistolesi, questa volta sono Fabio Fognini, Marco Cecchinato e Matteo Berrettini. Senza dimenticare che c'è Camila Giorgi al terzo turno del tabellone femminile.

Fognini,18esima testa di serie, si è sbarazzato in tre veloci set dello svedese Elias Ymer, numero 122 del ranking mondiale, proveniente dalle qualificazioni: 6-4 6-1 6-2 in un'ora e 57 minuti. Qualche piccola sofferenza solo nel primo set, quando avanti 5-2 l'azzurro ha ceduto due game di fila prima di chiudere strappando il turno di battuta al giovane rivale. Per il resto non c'è stata storia. Prossimo avversario, sabato, il britannico Kyle Edmund, 16esima testa di serie (non ci sono precedenti). Fabio è all'11esima partecipazione al Roland Garros e per la settima volta ha raggiunto il terzo turno. Solo una volta aveva superato i primi due turni senza cedere un set: era il 2011, la stagione in cui centrò i quarti.

Nulla da fare, invece, per Thomas Fabbiano. Il 28enne pugliese di San Giorgio Jonico, numero 115 Atp, si è arreso al croato Borna Coric, numero 40 del ranking Atp, in quattro set: 4-6 6-2 6-1 6-1.

Nel torneo maschile procede spedita la marcia di Rafa Nadal, che domenica festeggerà il 32esimo compleanno e strafavorito per il successo finale dall'alto dei 10 titoli già conquistati al Roland Garros. Eloquente il 6-2 6-1 6-1 rifilato all'argentino Guido Pella, numero 78 Atp. Sulla terra rossa è il padrone assoluto, come confermano i suoi numeri: 56 trofei conquistati sul rosso dei 78 complessivi, 410 incontri vinti a fronte di sole 36 sconfitte sulla terra, superficie sulla quale ha vinto 106 dei 108 match giocati al meglio dei cinque set.

Avanzano Marin Cilic e Kevin Anderson. Il croato, terzo favorito del seeding e reduce dalle semifinali agli Internazionali BNL d’Italiaha superato per 6-2 6-2 6-7 (3) 7-5 il polacco Hubert Hurkacz, numero 188 Atp. Il sudafricano, testa di serie numero 6, ha battuto per 6-3 3-6 7-6 (5) 6-4 l’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 75 Atp. Bene anche Juan Martin Del Potro. Dopo il ritiro al Foro Italico c’era preoccupazione per le condizioni fisiche dell’argentino, quinta testa di serie, che è invece approdato con facilità al terzo turno sconfiggendo per 64 63 62 Julien Benneteu, numero 62 Atp.

Nel torneo femminile segnali positivi da Serena Williams, tornata a giocare uno Slam dopo lo stop per la maternità. La campionessa americana ha sofferto ma ha battuto l'australiana Ashleigh Barty, 17esima testa di serie, in tre combattuti set: 3-6 6-3 6-4.

Promosse al terzo turno anche le altre protagoniste più attese. La rumena Simona Halep, numero uno del mondo, dopo un esordio un po’ sotto tono, ha liquidato per 6-3 6-1 la statunitense Taylor Townsend, numero 72 Wta.

Tutto facile per Garbine Muguruza, numero 3 del seeding e campionessa dell’edizione 2016. La spagnola ha battuto per 6-4 6-3 la francese Fiona Ferro, numero 257 Wta. Avanza Maria Sharapova. La regina di Parigi nel 2012 e nel 2014, testa di serie numero 28, tornata dopo tre anni a giocare al Roland Garros dopo la semifinale al Foro Italico, ha sconfitto per 7-5 6-4 la croata Donna Vekic, numero 50 del ranking mondiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA