Il presidente della Ternana: "Sono terrorizzato perché non ho mai perso col Perugia, i fischi? Cerco una strada alternativa, ma non la trovo"

Il presidente della Ternana: "Sono terrorizzato perché non ho mai perso col Perugia, i fischi? Cerco una strada alternativa, ma non la trovo"
di Paolo Grassi
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 00:15

Un derby importante per due squadre entrambe con necessità di vincerlo, l'auspicio che sia una grande festa per tutto il calcio umbro, ma anche la paura della cosiddetta legge dei grandi numeri. Fino alla ricerca del modo alternativo per raggiungere la panchina del Curi senza passare sotto la Curva Nord e senza di conseguenza prenderne i fischi. Ecco come vive Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, la vigilia del derby del Curi. Lui, che nei derby è imbattuto. La prima risposta arriva condita da una delle sue solite allegre risate. E dice: «Sono spaventatissimo. Ma sa perché? Perché nella mia storia calcistica, per mia immensa fortuna, io ho fatto 5 derby, ne ho vinti 3 e pareggiati 2, ma non ne ho ancora perso uno. So che il mondo gira e che prima o poi le cose cambiano. Non esiste niente di assoluto. Per questo sono un po' preoccupato. Ma mi auguro che sia una bella partita e che sia anche un bel momento di calcio per l'Umbria». La legge dei grandi numeri, per l'appunto. Nell'ordine, l'1-1 al Liberati nel novembre 2017, il 3-2 in rimonta al Curi nell'aprile 2018, l'1-1 nel dicembre 2021 al Curi, l'1-0 a Terni nella gara di ritorno del 30 aprile 2022 e lo stesso risultato il 18 settembre scorso nella gara di andata. Naturalmente, ci si limita al solo campionato. In più, infatti, ci sarebbe pure un altro derby vinto, l'1-0 del maggio 2021, nella gara decisiva della Supercoppa di Lega Pro. Ma i numeri possono diventare ancora più grandi. Dipenderà da cosa farà la squadra in campo. «Dai ragazzi, mi aspetto che continuino in quel processo di miglioramento che hanno avuto fino ad oggi. Questo, mi piace molto. Mi auguro che continuino ancora a confermare quel loro miglioramento». Le difficoltà di un derby, però, Bandecchi le conosce. Anche se non ne ha mai perso uno. Il calcio, per lui, non è più un mondo sconosciuto da dover esplorare. «Il derby - dice - è sempre una partita difficilissima. Tanto più lo è ora, che ambedue le squadre hanno la necessità di portare a casa da questa sfida il massimo risultato». Nell'ultimo derby di campionato giocato al Curi, si era preso un bel po' di fischi dalla tifoseria perugina prima della partita, passando sotto la Curva nord per raggiungere la panchina e seguire poi da lì la sfida. In panchina ci andrà anche domani e lui sa bene che potrebbe prenderne di altri. Ma sta studiando una contromossa. «Mi aspetto - dice Stefano Bandecchi - la solita goliardia dal pubblico di fede perugina. Questo è chiaro. Mi aspetto già da ora di essere di nuovo mandato... dove mi hanno già mandato l'ultima volta. Io, comunque, sto cercando di trovare strade alternative per arrivare fino alla panchina. Ma al momento, non ne ho ancora trovate». Un pensiero anche all'altro presidente, il collega, l'avversario, Massimiliano Santopadre. Chissà se si sentiranno prima della partita. «Ci stimiamo e ci sentiamo quando c'è bisogno - dice il numero uno rossoverde - ma attenzione, perché questo non è il derby tra Bandecchi e Santopadre. Questo è il derby tra la Ternana calcio e il Perugia calcio. Bandecchi e Santopadre sono solo i presidenti delle due società».

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