PERUGIA - Esplode il Movimento 5 Stelle. La candidata a sindaco non sarà la capogruppo in consiglio comunale Cristina Rosetti, come pareva scontato: lo staff di Luigi Di Maio promuove invece Francesca Tizi. Toccherà a lei, già candidata al Senato lo scorso 4 marzo, guidare la lista sotto le insegne grilline e battersi con Andrea Romizi, Giuliano Giubilei e gli altri.
Rosetti e Tizi avevano entrambe presentato le loro candidature, corredate dalle liste, attraverso la piattaforma Rousseau. Ieri è arrivata l’ufficialità: bocciata la Rosetti, avanti la Tizi. Il suo nome compare anche nel sito ufficiale “movimento5stelle.it”. Nessuna traccia, invece, dell’altra lista. La Tizi annuncia la sua candidatura in una nota di poche righe: «Il Movimento 5 Stelle e Luigi Di Maio, che sentitamente ringrazio, hanno rinnovato la loro fiducia nei miei confronti dopo la candidatura al Senato. Con assoluta dedizione impiegheremo i prossimi anni alla rinascita, da troppo tempo attesa, della nostra amata città, partendo dall’ascolto delle persone, delle famiglie e delle imprese per costruire una Perugia Nuova» Top secret per ora la lista: «Nei prossimi giorni comunicheremo la nostra squadra - dice la candidata - composta da persone irreprensibili, di specchiata professionalità, stimata carriera e notevole impegno civile in associazioni, comitati e nel Movimento 5 Stelle».
La decisione, come conferma anche la Tizi, è stata presa dai vertici grillini. Cassata senza appello dallo staff di Di Maio l’ipotesi Cristina Rosetti, che negli ultimi cinque anni ha guidato l’opposizione a Palazzo dei Priori. Nella lista “Rosetti bis” inviata alla piattaforma Rousseau c’era anche la ricandidatura del consigliere comunale Stefano Giaffreda. Non c’era, invece, l’altro consigliere comunale, Michele Pietrelli, in rotta con una parte degli attivisti. «Io non sapevo assolutamente nulla della candidatura della Tizi - racconta la Rosetti - sono comunque la capogruppo in consiglio comunale e nessuno mi ha ancora avvertito di niente. Fatto sta che la scelta è caduta su chi nel 2014 sosteneva apertamente il candidato del centrodestra, questo per quanto mi riguarda è uno scivolo a Romizi e magari Perugia è il primo caso di intesa non tanto palese tra M5S e centrodestra... forse oggi io sono troppo grillina per questo Movimento 5 Stelle».
La bomba è esplosa.