L'edizione online del 'Daily Sun' scrive anche che nei giorni scorsi la Semenya aveva inviato i genitori a casa della fidanzata per negoziare la cifra della dote, che secondo alcune fonti sarebbe stata di 25mila rand (circa 1600 euro). Ora la Semenya potrebbe ricevere anche un 'regalò: seconda, e quindi argento, nella finale dell'Olimpiade di Londra 2012, potrebbe ottenere l'oro 'a tavolinò in caso di squalifica della russa Mariya Savinova, una delle tante atlete rimaste coinvolte nel caos doping che ha investito la nazionale di atletica della Russia. Dopo la vittoria mondiale di 6 anni fa a Berlino e le polemiche che ne seguirono (comprese quelle provocate dalle dichiarazioni di alcune colleghe), la Semenya venne costretta a sottoporsi a vari test della sessualità.
Nel frattempo venne anche sospesa e poi riammessa alle gare solo dopo aver perso una considerevole percentuale di massa muscolare per abbassare i livelli di testosterone.
Sull'esito dei test, che avrebbero indicato un caso di iperandroginia, o di pseudoermafroditismo, nessuna conferma ufficiale è stata mai fornita.
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