E’ sempre pi dolce per i colori azzurri lo Slam di Melbourne. Flavia Pennetta ha battuto anche Angelique Kerber, testa di serie numero 9, ed è nei quarti agli Australian Open: 6-1 4-6 7-5 in un’ora e 52 minuti. Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni degli Australian Open una tennista azzurra centra dunque i quarti: prima della Pennetta era toccato a Francesca Schiavone nel 2011 e a Sara Errani nel 2012. Nel 2002 aveva raggiunto i quarti Adriana Serra Zanetti.
La 31enne brindisina ha giocato un primo set da manuale in cui non ha concesso nulla alla rivale. Poi, come era prevedibile, la mancina tedesca è salita di livello e la sfida è diventata molto equilibrata. Nel secondo set la Pennetta ha avuto l’occasione di allungare, ma ha sprecato un paio di palle break sul 2-1, quindi ha subito la reazione della Kerber, che le ha strappato il turno di battuta e ha chiuso 6-4. Nella terza e decisiva partita l’azzurra è partita male andando sotto 2-1, ma è stata lucida nel recuperare immediatamente il break di svantaggio mettendo a segno un parziale di 8 punti a 1: 2-2, quindi 5-3. Flavia ha servito per il match, ma c’è stata la rimonta della tedesca. Decisivo il dodicesimo game: la Pennetta ha ancora strappato il servizio alla Kerber e ha finalmente chiuso 7-5 su un rovescio out della Kerber. “Ad inizio terzo set – ha commentato il coach dell’azzurra, Salvador Navarro – Flavia è stata brava a non mollare e a restare lucida. Non è facile venire fuori da situazioni così complicate dopo aver avuto diverse occasioni per allungare”. Conferma anche la Pennetta: “E’ l’unico aspetto positivo dell’età che avanza - scherza - rispetto a quando sei molto giovane e inesperta leggi molto meglio i momenti delicati di una partita e fai la scelta giusta”.
Martedì la brindisina affronterà nei quarti la cinese Na Li, sua coetanea e testa di serie numero 4, che superato per 62 60 alla russa Ekaterina Makarova, numero 22. La tennista di Wuhan agli Australian Open ha giocato due finali nel 2011 e lo scorso anno, oltre ad aver trionfato al Roland Garros sempre nel 2011 in finale contro Francesca Schiavone. Quattro i precedenti: bilancio in parità (2-2) con l’azzurra che si è aggiudicata l’ultima sfida nel 2010 a Sydney.
Sempre nella parte alta del tabellone, quella della Pennetta, è arrivata la grande sorpresa del torneo femminile. Fuori agli ottavi Serena Williams, sconfitta da Ana Ivanovic, ex numero uno del mondo e trionfatrice al Roland Garros nel 2008, anno in cui raggiunse la finale anche gli Australian Open. La 26enne serba si è imposta in tre set: 4-6 6-3 6-3. A Serena, grande favorita della vigilia, è andata peggio di un anno fa quando si fermò nei quarti eliminata dalla connazionale Sloane Stephens. C’è da dire, tuttavia, che la statunitense è stata condizionata dalla schiena dolorante. Durante la conferenza post match ha confessato di aver pensato al ritiro già due giorni fa durante l’incontro di terzo turno contro la Hantuchova.
Nel torneo maschile si è fermata negli ottavi la corsa di Fabio Fognini. Il ligure avrebbe dovuto compiere un vero miracolo per fermare Novak Djokovic, che a Melbourne è imbattuto da tre anni ed ha vinto le ultime tre edizioni del torneo, oltre quella del 2008. E’ finita 6-3 6-0 6-2 per il serbo in un’ora e 33 minuti. Come da pronostico. Promosso ai quarti anche lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero tre: 6-7 (5) 7-5 6-2-6-1 al tedesco Florian Mayer.