Si sono spente le luci sulla Tirreno-Adriatico e si alza il sipario su una stagione ciclistica che promette grandi battaglie. Già domenica prossima a Sanremo per la Classicissima di primavera si attende il duello tra Peter Sagan e Mark Cavendish; poi sarà la volta delle classiche del Nord dove i favoriti sono Cancellara e Gilbert. Seguirà il Giro d'Italia e poi il Tour e lo spettacolo sarà nelle mani di Alberto Contador e Vincenzo Nibali.
La piccola corsa a tappe che oggi ha incoronato il campione spagnolo è servita a far capire chi sono i corridori migliori e le squadre più competitive. Contador, come abbiamo potuto vedere nelle due tappe di montagna che hanno infiammato la corsa, ha dimostrato di essere il corridore più preparato non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ha mostrato una concentrazione che gli ha permesso di calcolare i tempi migliori per scattare andando a vincere in modo abile le tappe più difficili. Gli altri corridori che hanno dimostrato di essere in buona condizione sono stati Sagan Kwiatkosky ma anche Gilbert e Cavendish che dopo aver indossato la maglia azzurra di leader ha dimostrato di poter vincere con potenza sui traguardi veloci. Tra l'altro, proprio la Omega Pharma Quick Step di Cavendish, ha fatto vedere di essere una delle squadre più forti. Grande delusione invece per il team Sky: prima abbiamo assistito alla rinuncia di Froome per un dolore fisico e poi al ritiro di Porte dato per grande favorito per la vittoria finale a San Benedetto del Tronto.
Gli azzurri si sono messi in evidenza: lo hanno fatto prima con la vittoria di Matteo Pelucchi a Cascina, poi con gli attacchi di Michele Scarponi proseguendo con il successo a cronometro, oggi, di Malori, ma non va dimenticato Alessandro Petacchi che nonostante l'età non più giovanissima ha saputo guidare Cavendish nei finali sprintati.
Ordine d'arrivo: 1. Adriano MALORI 10'13”; 2. Fabian Cancellara a 6”; 3. Bradley Wiggins a 11”; 4. Tony Martin a 16”.
Classifica generale: 1. Alberto CONTADOR; 2. Nairo Quintana a 2'05"; 3. Roman Kreuziger a 2'14".
© RIPRODUZIONE RISERVATA