Mondiali ciclismo Doha, Mareczko regala all'Italia il bronzo nella prova under23. Oro alla Norvegia.

Mondiali ciclismo Doha, Mareczko regala all'Italia il bronzo nella prova under23. Oro alla Norvegia.
di Francesca Monzone
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Giovedì 13 Ottobre 2016, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:45

Nella prima giornata dedicata alle corse in linea nel Mondiale di Doha, la Norvegia in volata si è aggiudicata la prima medaglia nella prova under 23. Lo ha fatto con Kristoffer Halvorsen che ha battuto in uno sprint a tre il tedesco Pascal Ackermann ed il nostro Jakub Mareczko. L’Italia ora vanta nel medagliere due medaglie: prima di Mareczko era stata Lisa Morzenti a salire sul podio nella cronometro individuale.
E’ stata una gara importante quella di oggi – 167,5 chilometri, 13,7 all’inizio di lancio e poi 10 giri del circuito da 15,2 chilometri - non solo per l’assegnazione del titolo iridato ma perché è stata la prima gara che si svolgeva su quel circuito tanto contestato per caldo e sabbia e tutti i corridori, in particolare i professionisti che si sfideranno domenica, ora sanno a cosa andranno incontro. Un test, insomma, per le altre competizioni.
Jakub Mareczko, l’azzurro terzo, corre da professionista con la Wilier Southeast. Era partito da favorito non solo per i risultati ottenuti in questa stagione ma perché ha dimostrato di avere ottime qualità proprio quando i finali sono adatti a corridori veloci. Nato in Polonia ma residente in Italia da tanti anni, Jakub aveva scatenato polemiche e invidie tra gli altri corridori della stessa categoria poiché se un under23 è professionista lascia la possibilità a chi corre ancora nella massima categoria giovanile di vestire la maglia azzurra.
In questo caso, però, la squadra di Mareczko non è una World Tour e si è potuta fare un’eccezione. Stesso motivo per il quale Consonni, altro favorito, nonostante l’argento al mondiale dello scorso anno, volutamente ha continuato a correre nella categoria under.
La gara è stata dura e purtroppo caratterizzata da diverse cadute. Il primo a finire a terra è stato Filippo Ganna dopo 8 chilometri di corsa. Ganna, che ha tentato di resistere il più possibile, a poco più di 20 chilometri dal traguardo è stato costretto al ritiro.
E’ partita una fuga composta da nove corridori, senza italiani. Il gruppo dei fuggitivi, che ha raggiunto un vantaggio massimo di 3’10”, è stato riassorbito dal gruppo che con il passare dei chilometri ha aumentato il ritmo. La fuga si è definitivamente chiusa a  10 chilometri dal traguardo quando il gruppo ha agguantato i nove.
Il finale è stato esplosivo, con Germania e Norvegia sempre in testa a fare l’andatura. Il lavoro di queste due squadre è stato perfetto, senza errori e il risultato finale non poteva che essere a loro vantaggio.
L’Italia negli ultimi chilometri della corsa ha commesso degli errori e proprio Simone Consonni, finito in 76esima posizione, più volte ha dovuto richiamare i suoi compagni alzando un braccio. Ancora una caduta nel finale ha messo fuori corsa il capitano belga Chistophe Noppe e un francese. La volata è stata potentissima e Mareczko ha dimostrato di poter tenere testa ai suoi avversari e ha ottenuto il bronzo solo per una questione di centimetri. Soddisfazione e amarezza per il corridore azzurro, felice per la medaglia ma amareggiato perché poteva ottenere qualcosa di più.
Tra le curiosità di oggi, il debutto della telecamera a bordo di una bicicletta montata sul mezzo dell’egiziano Islam Shawky.
Domani sarà la volta delle categorie juniores uomini e donne e per l’Italia ci sono possibilità di portare a casa un’altra medaglia, in particolare con Elisa Balsamo, argento un mese fa agli Europei.


Risultati
1) Kristoffer HALVORSEN (Nor) 167,5 km in 3'40"53, media 45,010; 2. Pascan Ackermann (Ger); 3. Jakub Mareczko; 4. Bauhaus (Ger); 5. Jansen (Nor); 6. Lowndes (Aus); 7. Garcia (Spa); 8. Nommela (Est); 9. Dibben (Gb); 10. Banaszek (Pol); 29. Minali; 76. Consonni a 27"; 82. Albanese a 33"; 100. Ballerini a 2'15".

Programma
Venerdì 14 ottobre 
7.30-9.30: Corsa in linea donne juniores - km 74,5. Elisa Balsamo e Chiara Consonni (Valcar Pbm), Martina Fidanza e Lisa Morzenti (Eurotarget - Still Bike), Letizia Paternoster (S.C. Vecchia Fontana). Riserva Martina Stefani (S.C. Vecchia Fontana). 
12.15-15.30: Corsa in linea uomini juniores - km 135,5. Davide Baldaccini (Team Lvf), Michele Gazzoli (Aspiratoriotelli-Vtfm-Carin-Nacanco), Moreno Marchetti (Work Service Liotto), Luca Mozzato e Filippo Zana (Gcd Contri Autozai Ttnk Sport). 
Sabato 15 ottobre 
11.45-15.20: Corsa in linea donne élite - km 134,5. Marta Bastianelli (G.S. Fiamme Azzurre), Giorgia Bronzini (Forestale / Wiggle High5), Elena Cecchini (Fiamme Azzurre/Team Canyon Sram), Maria Giulia Confalonieri (Fiamme Oro/Lensworld Zanatta), Barbara Guarischi (Team Canyon Sram), Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre/Hitec Products), Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro/Wiggle High5). Riserve Arianna Fidanza (Astana Women's Team), Soraya Paladin Top (Girls - Fassa Bortolo). 
Domenica 16 ottobre 
9.30-15.35: Corsa in linea uomini élite - km 257,5. Daniele Bennati (Tinkoff), Sonny Colbrelli (Bardiani – Csf), Jacopo Guarnieri (Team Katusha), Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo), Daniel Oss e Manuel Quinziato (Bmc Racing Team), Fabio Sabatini e Matteo Trentin (Etixx–Quick Step), Elia Viviani (Team Sky). Riserve Marco Coledan (Trek - Segafredo), Filippo Pozzato (Wilier Triestina - Southeast).