«Quando ho tagliato il traguardo non potevo credere al risultato, sapevo che mancava ancora la Dunklee e ho sperato che non fosse un quarto posto. Quest'anno con i primi due podi individuali ad Anterselva, e ora con questa medaglia è una stagione splendida per me. La dedico a tutti quelli che hanno creduto in me». Sono le parole dell'azzurra Alexia Runggaldier dopo il bronzo conquistato nella 15 km individuale femminile ai mondiali di biathlon in corso di svolgimento a Hochfilzen, in Austria.
L'atleta di Bressanone è arrivata sul traguardo con un ritardo di 1'20«2 dalla vincitrice con uno score senza neanche un errore nelle quattro serie al tiro, la tedesca tedesca Laura Dahlmeier, 41'30»01, seconda la ceca Gabriele Koukalova. La Runggaldier diventa così la terza italiana a vincere una medaglia in un format individuale ai Mondiali dopo il bronzo di Karin Obehofer nella mass start di 2015 Kontiolahti e l'argento di Dorothea Wierer nell'inseguimento di Holmekollen 2016. Per quanto riguarda le altre italiane, Dorothea Wierer ha chiuso al 20esimo posto con 3 errori, 38esima Lisa Vittozzi, anch'essa con 3 errori, 56esima Federica Sanfilippo, con 5 sbagli al tiro.
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