Nello storico impianto al Flaminio
a fine mese il Gran Premio Roma

Nello storico impianto al Flaminio a fine mese il Gran Premio Roma
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Venerdì 22 Maggio 2015, 13:44
La storia delle Bocce al Bocciofilo Flaminio, con il Memorial Sandro De Sanctis e Gran Premio Roma, in programma il 29,30 e 31 maggio. La splendida sensazione si prova a Roma al Circolo Bocciofilo Flaminio, un luogo che accosta meglio la tradizione delle bocce – il circolo viene fondato nel 1932 – e la modernità, nei campi e nelle strutture che li circondano. Da allora molte cose sono cambiate, a parte il tram numero 2 tornato dopo molti anni a solcare con le sue rotaie e con lo stesso numero su quel tratto della via Flaminia. E tutto questo a un passo da Piazzale Flaminio, alle pendici del verde che poi si trasforma in Villa Borghese. Tutto è cambiato, da allora, ma non lo spirito di chi gioca a questo sport e lo fa con un impegno, una serietà e uno spirito che rimane quello della calda e leale umanità di cui scriveva, insuperabile e insuperato, anche Gianni Brera in un mondiale di bocce del 1985.

In questo spazio cosi storico dello sport romano Stella d’Oro CONI al merito sportivo, si svolgono nelle giornate del 29, 30 e 31 maggio tre manifestazioni sportive, di cui una per atleti paralimpici fisici e/o intellettivi e relazionali (il 29).

L’evento in programma sabato 30 maggio 2015, con inizio alle ore 15.00 e termine alle ore 20.00, è una competizione di massimo livello, alla quale prenderanno parte 16 giocatori del circuito Nazionale, alcuni dei quali tra i più forti del mondo e dedicata alla memoria dell’indimenticato ex Presidente della Federazione Italiana Bocce Dott. Sandro De Sanctis (Presidente Federale dal 1964 al 1979, dal 1984 al 1992- ex arbitro Internazionale di Pugilato) 55° Gran Premio Roma- Gara Circuito FIB a carattere Nazionale riservata ad atleti di Categoria A1 e A. La manifestazione è in programma il 31 maggio 2015, con inizio alle ore 9.00 sarà riservata a 128 giocatori tra i più validi del circuito, provenienti da circa 8 regioni d’Italia.

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