Vittoria di un gruppo che ha confermato di essere coeso, in cui anche le individualità trovano il modo di esaltarsi . Ivan Zaytsev ancora una volta ha giocato ad altissimi livelli in attacco e al servizio, mettendo a segno anche tre muri. Giannelli ha confermato di essere un talento dal sicuro avvenire. Buti e Piano hanno messo a disposizione i loro centimetri, per frenare le bordate di Muserskiy e compagni. Colaci ha fornito l'ennesima dimostrazione di abilità difensiva, Juantorena ha dovuto ricevere tanti palloni, ma anche in avanti ha fatto il suo. Come Filippo Lanza, che si è tolto la soddisfazione di siglare il punto finale della gara: "Ce ne dovrebbero essere tantissime di queste partite, perchè rendono l'atleta e la persona capace di lottare, di saper soffrire e gli fanno capire che per vincere l'apporto del gruppo è fondamentale. Stasera abbiamo dimostrato a noi stessi ed a tutta Italia, che noi ci siamo, che siamo vivi, che vogliamo a tutti i costi il pass per andare a Rio."
Pass per Rio che è ancora lontano. Restano da giocare due gare: domani alle 3.30 italiane contro l'Argentina di Julio Velasco e mercoledì alla stessa ora con la Polonia. I conti si faranno la fine, ma l'Italia che ha surclassato la Russia ha lasciato davvero una buona impressione.
ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15 26-24 25-18)
ITALIA: Giannelli 4, Juantorena 10, Piano 3, Zaytsev 20, Lanza 7, Buti 6, Colaci (L), Vettori, Sottile, Massari, Non entrati: Rossini (L), Sabbi, Antonov, Anzani. All. Blengini.
RUSSIA: Butko, Tetyukhin 4, Volvich 7, Muserskiy 12, Mikhailov 8, Kurkaev 1, Ianutov (L), Grankin 1, Vlasov 3, Sivozhelez 1, Obmochaev (L), Poletaev 1, Non entrati: Spiridonov, Ilinykh. All. Alekno.
ARBITRI: Liu (Chn) e Yener (Tur).
Durata set: 24, 35, 29.
Italia: bs 13, a 6, m 7, e 5.
Russia: bs 14, a 0, m 7, e 12.