E non dimenticare che la perfezione in questo mondo non esiste, però noi lavoriamo per andarci il più vicino possibile». «Ci saranno arbitri che verranno 'abituatì a guardare un episodio attraverso l'occhio della telecamera - ha spiegato Nicchi - Ma durante la gara non potranno intervenire, l'eventuale errore arbitrale non potrà essere corretto. Al termine stileranno una relazione. Quindi questo materiale sperimentale sarà sottoposto all'esame di Fifa, Uefa ed International Board che decideranno se, come e quando applicare la tecnologia. Nel giro di un biennio sarà stilato un protocollo definitivo. Si inizierà con due-tre partite a settimana, e - purtroppo - ci sarà ancora un arbitro in campo, da solo contro tutti».
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