Euro 2016, azzurri già al lavoro per il quarto di Bordeaux. Accertamenti per De Rossi e Candreva

Allenamenti azzurri
di Ugo Trani
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Martedì 28 Giugno 2016, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 19:34

Dal nostro inviato

MONTPELLIER Nel demain de Grammont, già al mattino, il sole si fa sentire: 30 gradi, alle 11,30, quanto l'Italia comincia a preparare, sul campo del centro sportivo Bernard Gasset, la sfida di Bordeaux contro la Germania. Conte, dunque, non si fa impressionare dal caldo che non aiuta certo nel lavoro. Che è di scarico solo per chi ha giocato dall'inizio contro la Spagna: corsa leggera, senza forzare. Sono in nove, perché mancano Buffon, a riposo precauzionale come accade sempre il giorno dopo la partita, e De Rossi, fermo per la contusione sopra al ginocchio sinistro. Seduta più impegnativa per gli altri: il ct sa che i campioni del mondo hanno il vantaggio di un giorno in più di recupero. Quindi, in questi cinque giorni, i panchinari della Nazionale dovranno forzare più dei titolari perché i cambi in corsa potranno essere decisivi. E' la fase cruciale del torneo.

 


ACCERTAMENTI PER DUE
Candreva e De Rossi non hanno partecipato all'allenamento. Solo fisioterapia per entrambi. Che, in giornata, si sottoporranno ai controlli strumentali. L'esterno ancora non ha ripreso a lavorare e quindi sembra out pure per la partita di sabato. Il regista, invece, ha ricevuto il colpo sul muscolo sopra al ginocchio. Infortunio doloroso, tant'è vero che il centrocampista ha faticato anche a camminare al momento di lasciare ieri sera lo Stade de France: èuscito zoppicando abbastanza vistosamente. Ma non dovrebbe essere un guaio serio. De Rossi ha almeno il 50 per cento di farcela. Il possibile sostituto è Sturaro. Che, però, non è un play. Parolo darebbe una mano nell'impostazione, con Bonucci pronto a collaborare, come fa anche quando c'è il regista in campo, salendo da dietro.

SQUADRA DI AMMONITI
Sono diventati, intanto, 11 i diffidati: Buffon, Sirigu, De Sciglio, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Eder, Pellè, Zaza, Insigne. E i cartellini gialli presi nelle prime quattro partite restano la grande incognita SE l'Italia dovesse arrivare fino alla semifinale. Le ammonizioni saranno azzerate solo dopo i quarti e Conte adesso sa che rischiano due portieri su tre, il titolare e il vice, la difesa al completo, cioè il blocco Juve, e con solo Ogbonna non sanzionato, quasi tutto l'attacco, con quattro punte su cinque e con Immobile unico a non aver preso l'ammonizione in questo Europeo. In più, dopo la squalifica di Thiago Motta (giallo sia con il Belgio che con la Spagna), resta in diffida l'altro regista a disposizione. Ma De Rossi, al momento, rimane in dubbio.

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