ROMA (7 novembre) - La Roma batte la Lazio 2-0 nel derby grazie a due calci di rigore e ferma il volo della capolista Lazio che rimane in testa, con il Milan a 2 punti dopo il successo di Bari. Ora i giallorossi sono quinti con 15 punti.
Lazio-Roma 0-2
Un doppio rigore a firma Borriello e Vucinic indirizza verso la Curva Sud un derby romano spigoloso, tattico e a tratti noioso, riscattato da un secondo tempo scoppiettante. Le frecce tricolori sfrecciano sopra l'Olimpico, l'aquila Olimpia tira l'addestratore, ma stavolta non può volare. La Lazio rimane in testa alla classifica ma è furibonda per alcune decisioni dell'arbitro Morganti.
È la vittoria della pazienza di Ranieri che recupera Burdisso ma perde a fine primo tempo per infortunio Menez. La Lazio controlla compostamente per un tempo ma la fluidità dei suoi esterni stavolta non si vede anche per il preciso contenimento di Riise e Cassetti. A sbagliare stavolta è anche Reja che punta in avvio su Rocchi, ma Floccari viene aiutato di più da Zarate nella ripresa e poi anche da Foggia, un altro sacrificato misteriosamente.
La Lazio dunque recrimina a voce alta per le decisioni di Morganti che non è ben supportato dagli assistenti in varie circostanze.
La Roma esce rinvigorita dal doppio appuntamento che poteva stritolarla: a Basilea ha ricostruito la sua Champions, col derby ha raddrizzato il campionato. Gli esami per Ranieri non finiscono mai, ma ora la sua panchina torna stabile. La difesa stavolta è attenta e Cassetti è tra i migliori in chiusura e propulsione, un po' meglio anche di Riise. Ma è dall'attacco orfano di Totti che vengono le cose migliori. Borriello continua a rivelarsi un acquisto azzeccato. Al suo fianco Vucinic sforna giocate veloci e ficcanti. E proprio lui mette il sigillo alla gara dedicando il gol al figlio appena nato. A corrente alternata ma positivo l'apporto di un Simplicio, ottimo il giovane Greco.
Il derby nella ripresa ha vissuto anche l'emozione di una traversa di Simplicio al 31' e di un palo di Foggia al 38' ma alla fine la vittoria della Roma non fa una grinza, anche se alcune circostanze avrebbero potuto cambiare la storia della partita, come accade spesso nel calcio. Il primo tempo è parco di emozioni. Nella ripresa la Roma prova a spingere e al 6' trova il vantaggio: Cassetti supera Dias e centra per Simplicio che tira, Lichsteiner si oppone col corpo e colpisce con il braccio un po' allargato. Il rigore lo tira Borriello: conclusione centrale che passa goffamente sotto il fianco di Muslera. Al 18' spunto di Hernanes che, solo sotto porta, viene contrato da Julio Sergio. Al 31' Riise per Simplicio che coglie la traversa, al 33' Riise abbraccia Mauri in area e ci poteva stare il rigore. Al 38' palo di Foggia su cross di Zarate, al 42' Dias stende Baptista che prima lo aveva tenuto. Vucinic spiazza Muslera e festeggia figlio e vittoria. La Lazio cade ma continua a guardare tutti dall'alto.
Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Dias, Stendardo (43' st Diakité), Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri; Hernanes (25' st Foggia); Rocchi (1' st Zarate), Floccari. A disp: Berni, Matuzalem, Bresciano, Garrido. All. Reja
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Mexes, Riise; Simplicio, De Rossi, Perrotta (33' st Brighi); Menez (39' pt Greco); Borriello (39' st Baptista), Vucinic. A disp: Lobont, Cicinho, Pizarro, Adriano. All. Ranieri
Arbitro: Morganti
Marcatore: 8' st Borriello (rigore), 41' st Vucinic (rigore)
Note: ammoniti Cassetti, Stendardo, Foggia, Vucinic, Julio Sergio
Le altre partite della domenica
Gli anticipi di sabato
Bologna-Lecce 2-0
Bologna-Lecce 2-0
Classifica
22 Lazio
20 Milan
19 Inter
18 Juventus, Napoli
15 Roma, Sampdoria
14 Chievo, Udinese e Palermo
12 Fiorentina
11 Genoa, Lecce, Bologna, Cagliari, Catania
10 Brescia
8 Parma, Cesena, Bari