Lazio, Immobile in arrivo Keita in uscita. Si riavvicina Rodrigo Caio

Ciro Immbile
di Alberto Abbate
3 Minuti di Lettura
Sabato 23 Luglio 2016, 09:44
IL MERCATO
ROMA Promesso sposo da marzo, adesso la Lazio lo porta sull'altare. Mancano davvero i dettagli sulle modalità di pagamento, c'è la conferma del Siviglia: «Entro un paio di giorni ci sarà l'accordo per Immobile, l'offerta biancoceleste è vicina a quanto vuole il presidente», le parole del ds Monchi. Nella mattinata di ieri Ciro e l'agente Sommella lo avevano incontrato, recapitando proprio la proposta di 2 milioni più otto per il riscatto. Il club andaluso ne vorrebbe uno in più. Spiccioli. Non certo quelli della stretta di mano sull'ingaggio d'Immobile: 1,9 milioni più 500mila euro di bonus. Insomma, il dopo-Klose a tutti gli effetti. Il viaggio di nozze anticipato a Roma giovedì con la bella Jessica è servito anche per cercar casa, visitare Formello (nonostante le smentite) e presentarsi a Siviglia già con l'anello: «Sì, voglio la Lazio». A buon fine, dunque, il lavaggio del cervello di mesi dell'entourage dell'ex attaccante del Torino. Immobile è sempre rimasto nella lista, solo che Tare e Bielsa gli preferivano Valencia, bloccato sul prezzo del cartellino dal West Ham. Inzaghi invece non vede l'ora di abbracciare Ciro e provarlo nei suoi schemi. Ieri sera presentazioni con Lukaku, visitato in mattinata in Paideia e volato subito per un pit-stop sulle Dolomiti. Al tramonto il secondo rinforzo biancoceleste (dopo il portiere Vargic) assisteva già a bordocampo in borghese alla seduta dei compagni.
I CASI
Da giorni Simoncino prova intanto a fare da pompiere con Keita. Il rapporto fra i due è ottimo, ma adesso il senegalese comincia a vedere il mister troppo aziendalista. In realtà Inzaghi - insieme all'agente Calenda - sta provando a placare l'ira del Balde giovane, di nuovo furioso per l'ultima promessa tradita da Lotito: lo aveva convinto a partire in ritardo per il ritiro, giurandogli che avrebbe trattato il prolungamento lì ad Auronzo. Sparito, insieme ad eventuali corteggiatrici. Perché il presidente chiede 30 milioni, anche se a 20 cederebbe Keita pur di spegnere una volta per tutte questo incendio. Continua invece a non voler scendere sotto i 25 per Candreva, nonostante gli ultimi sforzi dell'Inter, in pressing con 20 milioni più due di bonus. Soldi che servono per l'erede Thauvin del Newcastle, ma anche per Caio: «Per Rodrigo sarebbe bello giocare nella Lazio», giura il padre Celso Russo. Che svela anche: «L'offerta è arrivata sia a noi che al San Paolo». Tramite l'intermediario Castagna (lo stesso di Felipe e Novaretti), ma la società brasiliana fa muro sui 7 milioni: ne vuole 12 e prima dalle Olimpiadi, con il Valencia sempre alla finestra. C'è invece il Villarreal su Jardel, ma la Lazio conta ancora sulla sua parola, prima e dopo il no di Bielsa.
SCUDETTO MANCANTE
C'è ansia per lo scudetto del 1915, che la Figc potrebbe restituire (ex aequo col Genoa) alla Lazio, dopo le 33mila firme raccolte e il dossier presentato. Ieri le parole del presidente della Figc Tavecchio: «Abbiamo creato una Commissione di saggi che stanno valutando, ma non è stata fatta alcuna assegnazione. Si dovrà inquadrare anche nelle competenze della Federazione. Soluzione il 4 agosto? No, mai detto. Andremo avanti con la trattazione del caso, non sarà un problema semplice da giudicare». D'altronde è già passato solo un secolo.