Lazio, finisce il ritiro di Auronzo. Vittoria ai rigori contro la Spal per 5-4: Keita in panchina

Si è chiuso ufficialmente il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. I biancocelesti, dopo aver vinto ai calci di rigore per 5-4 l’amichevole contro la Spal presso il centro sportivo Zandegiacomo, hanno lasciato la cittadina sotto le Tre Cime di Lavaredo per partire alla volta di Roma. Nel test pomeridiano contro i ferraresi, Inzaghi ha impiegato nel 4-3-3 iniziale Berisha in porta, Patric, de Vrij, Hoedt e Radu in difesa, Milinkovic-Savic, Murgia e Lulic nel mezzo, più Kishna, Djorjdevic e Oikonomidis in attacco. Nel secondo tempo, poi, hanno trovato spazio anche Vargic, Mauricio, Germoni, Morrison, Cataldi, Lombardi, Palombi e Onazi. Il nigeriano ha giocato con grande intensità, fornendo l’assist a Djordjevic per il gol del momentaneo vantaggio.

Il serbo, infatti, da distanza ravvicinata ha messo in rete il traversone rasoterra del centrocampista numero 23. Il pareggio di Grassi poi, che di testa ha battuto Vargic, ha protratto la gara fino ai calci di rigore. Dal dischetto, la Lazio, nonostante il palo di Onazi, si è imposta per 5-4 con i tiri di Cataldi, Oikonomidis, Hoedt e Morrison. Spettacolare il penalty dell'inglese che ha superato Marchegiani con un “cucchiaio”. In panchina, invece, sono rimasti Basta, ancora alle prese con un affaticamento muscolare all’adduttore, Prce, Javorcic, Keita e i due giovani portieri, Strakosha e Borrelli.