Lazio, Inzaghi: «Mancini un modello da seguire. Biglia e Lulic in dubbio per l'Inter. Futuro? Sono sereno e soddisfatto»

Lazio, Inzaghi: «Mancini un modello da seguire. Biglia e Lulic in dubbio per l'Inter. Futuro? Sono sereno e soddisfatto»
di Valerio Cassetta
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Sabato 30 Aprile 2016, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 17:56
Formello - Dopo la sconfitta con la Sampdoria, la Lazio si prepara alla sfida casalinga contro l'Inter, in programma domani sera alle ore 20:45. Simone Inzaghi, mister dei biancocelesti, ha presentato così il match dell'Olimpico.

Vecchi ricordi. «Mancini è stato mio compagno di squadra e mio allenatore. Lui convinse Cragnotti ed Eriksson a portarmi a Roma, e devo ringraziarlo. Ci stiamo preparando ad affrontarlo nel migliore die modi».

Posta in palio. «E’ una gara che conta, giochiamo contro una squadra completa, profonda, che è stata prima per tutto il girone di andata. Vincere con l’Inter vuol dire far la partita perfetta».

Speranze. «Ci crediamo ancora. Ci dispiace per sconfitta di Genova. Non mi era mai capitato in 6 anni da allenatore di vedere una partita giocata benissimo e poi persa così. Purtroppo nel calcio se non fai gol, perdi le partite Dobbiamo essere più cattivi in zona gol. Non meritavamo di perdere».

Entusiasmo. «Nell’immediato vincendo a Genova l’avremmo portato. Un po’ di entusiasmo sarebbe tornato. L’anno scorso mi ricordo il derby e la finale di coppa italia con un Olimpico da stropicciarsi gli occhi».

Futuro. «Sono serenissimo, sto facendo il mio lavoro nel migliore dei modi. Le prime due sono state vinte brillantemente, nella terza gara abbiamo giocato contro la Juve, avversario quasi imbattibile, nella quarta sapete tutti quello che è successo. So cosa vuol dire allenare la Lazio, sono molto contento di ciò che sto facendo e dei miei ragazzi».

Modello Mancini. «Ho cominciato ad allenare per questo. Da calciatore volevo giocare in Nazionale e vincere trofei, e ce l’ho fatta. Ora voglio crescere giorno dopo giorno, raggiungendo i traguardi di Roberto Mancini».

Leicester City. «Ranieri sta facendo un grandissimo lavoro, ha dimostrato che le idee sono superiori ai soldi, anche se non succede spesso».

Cataldi. «Sta lavorando bene. Vediamo come sta Biglia, poi decideremo. Danilo si allena sempre al meglio. Quando ha giocato ha fatto sempre la sua parte. Nella Lazio devi contenderti il posto con altri giocatori forti, ma lui ha dimostrato di poter stare qui».

Dubbi. «La sorte, a livello di infortuni, non sta migliorando, abbiamo perso Parolo per un calcio preso in area e poteva esserci anche il rigore. Dobbiamo valutare Biglia, Lulic, Bisevac e Djordjevic, spero di recuperarli. Oltre a Klose, che speriamo di avere a disposizione, anche Matri non è disponibile. Domani dobbiamo essere bravi a coprire il campo, a non dare spazio sugli esterni ai loro attaccanti. Dobbiamo essere forti sull’uno contro uno e cattivi quando capiterà la palla giusta».

Oikonomidis primo gol in Serie B. «Se lo merita, è un bravo ragazzo e un ottimo professionista. Qui era chiuso, dimostrerà il suo valore e quando sarà il momento tornerà».
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