​Lazio, la squadra arriva ad Auronzo senza Keita e Felipe. Contestazione fuori dall’hotel

Il ritiro della Lazio è iniziato. La squadra, guidata da Simone Inzaghi, è arrivata ad Auronzo di Cadore intorno alle ore 21.00. Il primo ad uscire dal pullman è stato il team manager Maurizio Manzini, a seguire tutti gli altri, tranne Keita e Felipe Anderson, che risultano comunque nella lista dei convocati. Il senegalese raggiungerà i compagni nei prossimi giorni, ma prima si incontrerà con la società. Ha chiesto un colloquio, vuole garanzie per il futuro. Il numero 14 vorrebbe discutere il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2018, con un notevole ritocco all’ingaggio fino a 1,5 milioni di euro a stagione.

Difficilmente la Lazio lo accontenterà, e non è escluso che Keita possa cambiare casacca, magari già in questa sessione estiva, visto che le pretendenti non mancano. Ad accogliere la rosa, però, oltre a una cinquantina di tifosi e curiosi, c’erano due striscioni eloquenti, esposti  all’esterno dell’albergo: «Vergogna» e «Dodici anni di bugie e falsità, Lotito e Tare via da questa città». Insomma, la contestazione, anche se pacifica, continua, e da domani mattina i calciatori inizieranno a faticare sotto le tre Cime di Laveredo agli ordini di Inzaghino.