Il match consentì agli abruzzesi di ottenere la storica promozione in Serie B con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato. A conclusione delle indagini, nei giorni scorsi, la Procura Figc aveva contestato l'addebito della responsabilità diretta per il Teramo per il presunto coinvolgimento del presidente Luciano Campitelli, e la responsabilità oggettiva per il presunto illecito del direttore sportivo (ora sospeso) Marcello Di Giuseppe.
Dopo il Teramo, deferito per responsabilità diretta, oggettiva e presunta, da quanto si apprende, anche il Savona è stato deferito dalla Procura Figc per responsabilità diretta e oggettiva nella presunta combine di Savona-Teramo. Deferiti anche l'ex presidente del Savona Aldo Dellepiane, per illecito, e gli ex consulenti Marco Barghigiani, per illecito, ed Enrico Ceniccola, per omessa denuncia, i calciatori Marco Cabeccia (omessa denuncia), Rinviati a giudizio anche l'ex allenatore di Barletta e Savona, Ninni Corda (illecito), il ds dell'Aquila, Ercole De Nicola (illecito e divieto di scommettere), l'allenatore Fabio Di Lauro (divieto di scommettere e omessa denuncia), il dirigente Giuliano Pesce (illecito), il calciatore Davide Matteini (illecito). Tra le società contestata la responsabilità oggettiva a Barletta, L'Aquila e Luparense San Paolo.
Il Tribunale Federale Nazionale si riunirà mercoledì 12 agosto alle ore 9 per esaminare il procedimento nei confronti di Savona-Teramo e alle ore 15.30 dello stesso giorno per i deferimenti inerenti gli altri deferimenti relativi il all'inchiesta della Procura di Catanzaro. Le riunioni si svolgeranno presso l'NH Vittorio Veneto Hotel di Roma.