Scommesse, c'è la Salernitana di Lotito.
La replica: «Vado avanti come un treno»

Scommesse, c'è la Salernitana di Lotito. La replica: «Vado avanti come un treno»
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Mercoledì 20 Maggio 2015, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 08:22

«Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, è evidente che sto cogliendo nel segno. Tutto queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza». Quesat la replica di Claudio Lotito al telefono con l'Ansa sulle inchieste sul calcio: «La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo...»

Nel pomeriggio sono trapelate infulteriori informazioni dagli atti dell'inchiesta di Catanzaro, secondo le quali ci sarebbero almeno altre cinque partite che sarebbero state combinate e su cui gli inquirenti che hanno concluso ieri la prima fase dell'inchiesta sul calcioscommesse stanno indagando.

Gare che riguarderebbero almeno 3 squadre, tra cui la Salernitana proprio di Lotito, promossa direttamente in serie B dopo aver vinto il girone C di Lega Pro.

Delle partite su cui si starebbe concentrando l'attenzione degli investigatori della squadra mobile di Catanzaro e del Servizio centrale operativo, di Lega Pro, avrebbero parlato in diverse telefonate alcuni degli indagati e degli arrestati nell'operazione di ieri. Discorsi nei quali, si apprende da fonti qualificate, i personaggi coinvolti nell'inchiesta affermerebbero di aver avuto notizie da soggetti terzi sulla possibilità di scommettere su quelle partite perchè combinate. Si tratterebbe di almeno una decina di soggetti, tra cui altri calciatori e dirigenti sportivi.

E sarebbero almeno tre le squadre tirate in ballo in questa nuova fase dell'inchiesta: la Salernitana, che ha vinto il girone C di Lega Pro e l'anno prossimo giocherà in serie B, ma anche il Benevento e l'Ascoli: la prima è inserita nello stesso girone della Salernitana; la seconda, invece, milita nel girone B, sempre di Lega Pro. Entrambe hanno disputato i play off per accedere in serie B e sono state sconfitte.

Pizzini e messaggini. Alcuni «pizzini» con quote, nomi di squadre e modalità di giocate sono stati trovati dalla polizia nel corso delle perquisizioni effettuate contestualmente all'esecuzione dei 50 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro per il calcioscommesse. In uno, ad accompagnare la giocata da fare, c'è scritto: «se ci beccano ci arrestano».

Le perquisizioni effettuate dalla squadra mobile di Catanzaro e dallo Sco hanno riguardato sia le persone sottoposte a fermo, sia altre 27 per ora indagate in stato di libertà. Gli investigatori sono andati alla ricerca, soprattutto, di tablet e smartphone. Dalle indagini, infatti, è emerso che in certe fasi delle trattative per organizzare le combine, i fermati utilizzavano la messaggeria telefonica ed in particolare whatsapp. I pizzini, secondo quanto appreso da fonti qualificate, sarebbero stati utilizzati da alcuni indagati anche per comunicare le modalità di gioco delle scommesse al fine di evitare di concentrare somme troppe elevate sulle singole partite, così da evitare l'abbassamento della quota o di destare sospetti.

Si terrà domani pomeriggio nel carcere di Ascoli Piceno l'udienza di convalida del fermo di Enzo Nucifora, 70 anni, avvocato e ex ds della Torres, arrestato ieri a San Benedetto del Tronto nell'ambito dell'inchiesta Dirty Soccer della Procura di Catanzaro su un vasto giro di partite truccate nei campionati di Lega Pro e serie D.