«Questa era una partita da vincere per vari motivi - aggiunge il capitano giallorosso - ma ora non dobbiamo esaltarci, non abbiamo vinto niente. Qui a Roma si passa dall'esaltazione se vinci il derby, alla disperazione se lo perdi.
Questa è stata la dimostrazione che in squadra abbiamo giocatori forti. Il mister saprà trovare le soluzioni migliori perché c'è il materiale umano poi se compreremo qualche giocatore per migliorare la rosa, non solo in attacco, noi dovremo essere solo contenti». Emozioni derby? «Se a 33 anni affrontassi i derby come li affrontavo a 20 sarei già morto. Poi ovviamente quando si arriva allo stadio c'è sempre il brivido e poi questo derby era particolare perché eravamo da soli, a parte qualche tifoso. Sembrava una sfida in trasferta ma ormai le emozioni le stempero abbastanza bene». L'ultima battuta è sul rinnovo del contratto: «Non ci sono novità, anche perché non abbiamo tempo di parlare di questa cosa che è meno importante rispetto agli impegni della squadra che, soprattutto in questo mese, saranno fondamentali».
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