Roma e Lazio, la forza per provarci e il dovere di crederci

Roma e Lazio, la forza per provarci e il dovere di crederci
di Massimo Caputi
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Lunedì 24 Ottobre 2016, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 13:27

In un campionato in cui la Juventus sembra più umana che extraterrestre, e formazioni accreditate come Napoli e Inter hanno i loro problemi da risolvere, Roma e Lazio hanno un'opportunità che non devono lasciarsi scappare. Ognuna delle due squadre, con le proprie differenze e potenzialità, è nella situazione ideale per puntare in alto, i biancocelesti anche oltre gli obiettivi prefissati. A patto, però, che facciano tesoro degli errori commessi sino ad ora. I cali di tensione e un rendimento alterno, anche nella stessa partita, sono gli aspetti su cui lavorare. E' vero, sono incomplete, il mercato estivo ha lasciato dei vuoti ma del resto anche le altre hanno limiti più o meno evidenti, anche la stessa Juventus a centrocampo. Gli infortuni, che pure hanno inciso, non bastano a giustificare alcuni scivoloni che, più che tecnici, sembrano dovuti alla poca personalità. Vincere con Inter e Napoli o pareggiare, in emergenza e con grande rammarico, a Torino, è importante solo se a questi risultati si dà la giusta continuità. A Roma e Lazio serve uno scatto in avanti nella mentalità, devono trovare cattiveria e praticità, soprattutto non accontentarsi. Ad oggi, classifica e relativi numeri danno forza alle ambizioni delle due squadre. C'è infatti un equilibrio inaspettato, basti pensare che le prime sei in graduatoria hanno tutte perso già due volte. Se il Milan, ora agli onori della cronaca per aver battuto la Juventus e guadagnato il 2° posto, ha una differenza, tra reti fatte e subite, più bassa delle altre (+5), vuol dire che non segna con facilità (16) e comunque subisce gol (11). Montella è stato bravo a dare certezze alla squadra, a renderla provinciale nello spirito, da qui l'ottimo andamento, quasi inaspettato, in campionato. La Lazio non è inferiore ai rossoneri, tutt'altro. Ha qualità, giovani ed esperienza in ogni settore, con un bomber di razza come Immobile. A proposito di attaccanti, la Roma, ha quelli più ispirati. Dzeko è tornato quello vero, Salah ha confermato la sua vena realizzativa ed El Shaarawy sa farsi trovare pronto quando serve.