La Roma aspetta ancora il fotofinish per colpire. Stavolta ci pensa Nainggolan: il suo gol, pesantissimo, può cambiare la stagione dei giallorossi. Che, superando il Napoli nello spareggio dell'Olimpico, tornano in corsa per il secondo posto. Intanto a festeggiare è la Juve che, con 3 giornate d'anticipo, conquista il 5° scudetto consecutivo proprio grazie al ko dei partenopei, avvicinati adesso dalla squadra di Spalletti che, pur con 2 punti di ritardo, è in vantaggio negli scontri diretti.
VOLATA EMOZIONANTE
Il Napoli giocherà 2 partite in casa, contro l'Atalanta e il Frosinone, e 1 fuori, contro il Torino; la Roma, invece, andrà in trasferta 2 volte, per affrontare il Genoa e il Milan, e riceverà solo il Chievo all'Olimpico. Il percorso è complicato per i giallorossi che non possono più sbagliare. Sarri si è complicato la vita sul più bello, non riuscendo ad approfittare della situazione, quando Spalletti ha perso Manolas a metà del primo tempo e Florenzi nell'intervallo. Difesa, dunque, in emergenza contro il capocannoniere del campionato. Higuain, però, ha fatto cilecca e i suoi compagni, ricevendo il messaggio sbagliato dal loro tecnico, si sono accontentati del pari.
NUOVO TALISMANO
Szczesny ha salvato la Roma nel momento cruciale. Il Napoli, nella ripresa, ha avuto più chance, anche perché i giallorossi hanno rallentato, lasciando l'iniziativa. Ma il portiere si è mai spaventato, risultando decisivo Per il secondo successo consecutivo dei giallorossi. Totti è entrato per El Shaarawy a 9 minuti dalla fine (il tecnico gliene ha concessi 12, contando anche i 3 di recupero). Ha subito mandato in porta Salah e, prima del recupero, ha avviato l'azione che ha permesso alla Roma, con il destro piazzato da Nainggolan alle spalle di Reina, di blindare definitivamente il 3° posto, con l'Inter quarta di nuovo a meno 7, e di giocare fino al traguardo per il 2°, piazzamento ottenuto negli ultimi 2 campionati con Garcia in panchina. Centrarlo per la terza stagione di fila sarebbe fondamentale. Non solo per gli introiti sicuri con l'accesso diretto alla prima fase della Champions, ma soprattutto per evitare i preliminari che spesso disturbano la nuova stagione.
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