Roma, Sabatini: «Credo ancora nel secondo posto perché credo nel calcio italiano»

Roma, Sabatini: «Credo ancora nel secondo posto perché credo nel calcio italiano»
di Gianluca Lengua
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Giovedì 5 Maggio 2016, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:09
«Credo nel secondo posto perché io credo nel calcio» a margine dell’evento Encuentro - Festival della letteratura in lingua spagnola, Walter Sabatini parla delle speranze che ripone nel secondo posto e nella partita che giocherà il Torino contro il Napoli. «Hanno intitolato lo stadio al grande Torino, ieri c’è stata la cerimonia del 4 maggio a Superga e per questo il Torino farà la miglior partita che potrà fare contro il Napoli». Il direttore sportivo giallorosso ha ancora delle speranze, ma necessariamente la Roma dovrà vincere contro il Chievo anche solo per poter credere nell'impresa: «Noi dobbiamo stare attenti, loro sono una squadra ostica e lo hanno dimostrato. In Italia il calcio è sano, tanti problemi sono stati superati negli ultimi dieci anni e saranno due partite giocate con il massimo impegno da parte di tutti. I ragazzi meritano un premio finale, il nostro è un gruppo di lavoro che può produrre un risultato sia nell’immediato che nel futuro» ha detto il ds a Roma Tv. 

IL RITORNO DI KEVIN
È stato uno dei suoi pupilli sin da quando è arrivato a Roma, Kevin Strootman è mancanto per oltre un anno e mezzo, ma contro il Genoa lunedì scorso ha dimostrato di essere ad un passo dal recupero totale: « È stata una gioia difficile da descrivere e sommessamente ho provato una sorta di frustrazione perché averlo perso per 450 mi ha fatto male ed ha fatto male alla Roma. Ora sono certo che andrà avanti per 10 anni senza ulteriori intoppi. Potrebbe determinare la svolta in campo e nello spogliatoio».
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