La Lazio è in ripresa e in volo: nel girone di ritorno è seconda solo alla Juve, ma la protesta dei tifosi continua. Non mollano e, nonostante la vittoria di Firenze e l’essersi riavvicinati all’Inter, i sostenitori della Lazio continuano la “guerra” a Lotito e domenica contro l’Atalanta diserteranno in massa lo stadio. Al momento i tagliandi venduti per la partita sono pochi, appena trecento o poco di più. Il dato più basso della storia della Lazio. C’è da dire che all’interno della tifoseria c’è gran fermento e si è creato il dibattito se sia il caso di entrare o meno all’Olimpico. In tanti vorrebbero seguire le direttive della Nord e andare avanti nella protesta, ma tanti altri hanno manifestato l’idea di stare vicino alla squadra del cuore.
Per non farsi mancare niente, contestazione a parte, Reja e la società devono convivere con la questione Postiga e risolvere qualche problema con Klose. Sul portoghese i misteri non mancano. Lo staff medico laziale sta studiando il caso, per ora l’ipotesi che possa soffrire per un’ernia del disco, non è stata contemplata, si va avanti con il polpaccio. Caso diverso per Klose che in Bulgaria ha rimediato una botta al costato, mettendolo ko per Firenze. I maligni hanno pensato che il tedesco si sia tirato fuori per presentarsi al meglio per la nazionale, ma a causa di questo infortunio il bomber potrebbe saltare l’amichevole con il Cile. Oggi si decide.
