Roma, Balzaretti: «Ho pianto tanto
ma non voglio pensare all'addio»

Roma, Balzaretti: «Ho pianto tanto ma non voglio pensare all'addio»
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Martedì 9 Settembre 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 20:24
Lo ammetto, ho pianto. L'ho fatto dinnanzi ai miei compagni di squadra della Roma. Ho pianto al telefono con mia moglie. Ho pianto da solo, per la rabbia e per il dolore. Ma non ho mai pianto davanti alle miei figlie. Ho subito due interventi chirurgici, ma la pubalgia di cui soffro non è guarita. Anzi ha causato uno stato degenerativo anche dopo la seconda operazione. Per i medici forse non potrò più giocare a calcio». È l'amaro sfogo che Federico Balzaretti ha fatto durante una lunga intervista esclusiva pubblicata dal settimanale “Chi” in edicola da domani. Il terzino della Roma è stato intervistato a Parigi, dove vive la moglie, l'etoile Eleonora Abbagnato, e dove sta cercando di recuperare dal grave infortunio che rischia di compromettere la sua carriera.



«Io non mi arrendo - ha detto Balzaretti - Cancello dalla mia mente il pensiero dell'addio. Mi fa troppo male. Mi hanno operato due volte, ho sopportato un grande dolore, sia fisico, sia mentale. Sto lavorando duramente per tornare a giocare, ma voglio poter correre, in futuro, al parco con i miei figli per giocare con loro. Sono consapevole che oggi, in campo non riuscirei a giocare una partita intera. Devo ripartire mentalmente da capo».



«Mi manca la semplice corsetta al parco. Per fortuna che c'è la mia famiglia, la mia luce. Anche la Roma è stata splendida con me. Il presidente James Pallotta avrebbe potuto mandarmi via. Cosa se ne fanno di un Balzaretti rotto? Invece lui ha scelto di sperare con me. Anche i miei compagni sono stati splendidi», ha concluso il giallorosso.
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