Il Napoli accelera per Icardi: proposti 6,5 milioni a stagione e un film per Wanda Nara

Mauro Icardi
di Eleonora Trotta
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2016, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 09:51

Le parole di Ausilio sulla “incedibilità” di Icardi non hanno scoraggiato De Laurentiis. Due ore dopo le dichiarazioni del ds nerazzurro, il patron campano ha incontrato a Milano nuovamente l'intermediario dell'operazione nonché uno dei rappresentanti di Icardi, insieme al ds Giuntoli e Wanda Nara. La vera novità è la presenza della moglie-procuratrice di Maurito, ieri protagonista al telefono del vertice di Verona. Il club azzurro ha fretta e ha aumentato la prima proposta di 42 milioni di euro per il cartellino fino a quasi 50 milioni (45 + bonus), mentre all'argentino è stata ritoccata in modo sostanziale l'offerta, da 5,5 fino a salire fino a 6,5 milioni a stagione per i prossimi cinque anni, più 3 milioni per la cessione del 50% dei diritti di immagine. De Laurentiis ha anche offerto all'attrice argentina di partecipare al prossimo cinepanettone della Filmauro dal titolo 'Natale a Londra'.

Ora si attende la risposta dell'Inter e del ds Ausilio, in viaggio per gli Stati Uniti. Prima di partire da Malpensa per l'America, il dirigente nerazzurro aveva commentato l'affaire Icardi, la situazione Mancini e l'operazione Candreva.


AFFARE ICARDI “Non ci interessa quello che il Napoli può offrire – l'esordio del dirigente meneghino-. Il Napoli si è privato del proprio centravanti perché aveva una clausola, Icardi non ha una clausola e la volontà dell'Inter è molto chiara: rimane". De Laurentiis punta anche sulle ambizioni del calciatore per provare a concludere l'affare. L'offerta presentata all'attaccante argentino,  difficilmente potrà essere pareggiata dal gruppo Suning: “Intanto tra noi e il giocatore non c'è nessun problema, Icardi sta lavorando molto bene ed è il nostro capitano. Siamo sempre stati attenti alle sue esigenze, il rinnovo lo scorso anno è arrivato perché i tempi erano giusti. Non escludo nulla, ma i tempi oggi non sono giusti per un altro prolungamento. Ci sono altre priorità come il campo e il lavoro”.

MALUMORE MANCINI
L'affaire Icardi incontra ostacoli legati anche al futuro di Mancini. Il malumore del tecnico nerazzurro è (ri)esploso nelle ultime ore: "Di questo so poco – puntualizza Ausilio-. Parlo con lui spesso e di calcio. Le sue sensazioni non le conosco, c'è lì il presidente e da domani sarà coinvolto anche io. Col mister si parla di giocatori, di mercato. A me non risulta abbia altre idee, è l'allenatore dell'Inter e ha ancora un anno di contratto”. Le ultime indiscrezioni confermano che il tecnico jesino, poco convinto dalle strategie del gruppo Suning (due cessioni illustri possibili e acquisti di giovani calciatori), sta seriamente valutando di dimettersi e di lasciare con anticipo l'incarico. Per una sua eventuale sostituzione, il ds Ausilio ha studiato da tempo i profili di Villas BoasLeonardo (in pole), de Boer e Prandelli. Il tecnico brasiliano ha già allenato l'Inter nella stagione 2010-11.

PASSI AVANTI PER CANDREVA
Intanto l'operazione Candreva continua. L'agente dell'esterno offensivo biancoceleste, Federico Pastorello, ha un filo diretto con Ausilio per portare presto a termine l'affare: “C'è una trattativa – conferma il ds-. Il problema è la distanza economica che c'è tra la Lazio e noi (i biancocelesti chiedono 25 milioni, gli interisti sono fermi circa a 20 milioni più bonus). E' una trattativa ufficiale, ho incontrato Lotito anche l'altra sera, vediamo se ci saranno le condizioni. Gabbiadini interessa? In questo momento non rientra nei nostri programmi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA