Le parole di Ausilio sulla “incedibilità” di Icardi non hanno scoraggiato De Laurentiis. Due ore dopo le dichiarazioni del ds nerazzurro, il patron campano ha incontrato a Milano nuovamente l'intermediario dell'operazione nonché uno dei rappresentanti di Icardi, insieme al ds Giuntoli e Wanda Nara. La vera novità è la presenza della moglie-procuratrice di Maurito, ieri protagonista al telefono del vertice di Verona. Il club azzurro ha fretta e ha aumentato la prima proposta di 42 milioni di euro per il cartellino fino a quasi 50 milioni (45 + bonus), mentre all'argentino è stata ritoccata in modo sostanziale l'offerta, da 5,5 fino a salire fino a 6,5 milioni a stagione per i prossimi cinque anni, più 3 milioni per la cessione del 50% dei diritti di immagine. De Laurentiis ha anche offerto all'attrice argentina di partecipare al prossimo cinepanettone della Filmauro dal titolo 'Natale a Londra'.
Ora si attende la risposta dell'Inter e del ds Ausilio, in viaggio per gli Stati Uniti. Prima di partire da Malpensa per l'America, il dirigente nerazzurro aveva commentato l'affaire Icardi, la situazione Mancini e l'operazione Candreva.
AFFARE ICARDI “Non ci interessa quello che il Napoli può offrire – l'esordio del dirigente meneghino-. Il Napoli si è privato del proprio centravanti perché aveva una clausola, Icardi non ha una clausola e la volontà dell'Inter è molto chiara: rimane". De Laurentiis punta anche sulle ambizioni del calciatore per provare a concludere l'affare. L'offerta presentata all'attaccante argentino, difficilmente potrà essere pareggiata dal gruppo Suning: “Intanto tra noi e il giocatore non c'è nessun problema, Icardi sta lavorando molto bene ed è il nostro capitano. Siamo sempre stati attenti alle sue esigenze, il rinnovo lo scorso anno è arrivato perché i tempi erano giusti. Non escludo nulla, ma i tempi oggi non sono giusti per un altro prolungamento. Ci sono altre priorità come il campo e il lavoro”.
MALUMORE MANCINI
L'affaire Icardi incontra ostacoli legati anche al futuro di Mancini. Il malumore del tecnico nerazzurro è (ri)esploso nelle ultime ore: "Di questo so poco – puntualizza Ausilio-. Parlo con lui spesso e di calcio. Le sue sensazioni non le conosco, c'è lì il presidente e da domani sarà coinvolto anche io. Col mister si parla di giocatori, di mercato. A me non risulta abbia altre idee, è l'allenatore dell'Inter e ha ancora un anno di contratto”. Le ultime indiscrezioni confermano che il tecnico jesino, poco convinto dalle strategie del gruppo Suning (due cessioni illustri possibili e acquisti di giovani calciatori), sta seriamente valutando di dimettersi e di lasciare con anticipo l'incarico. Per una sua eventuale sostituzione, il ds Ausilio ha studiato da tempo i profili di Villas Boas, Leonardo (in pole), de Boer e Prandelli. Il tecnico brasiliano ha già allenato l'Inter nella stagione 2010-11.
PASSI AVANTI PER CANDREVA
Intanto l'operazione Candreva continua. L'agente dell'esterno offensivo biancoceleste, Federico Pastorello, ha un filo diretto con Ausilio per portare presto a termine l'affare: “C'è una trattativa – conferma il ds-. Il problema è la distanza economica che c'è tra la Lazio e noi (i biancocelesti chiedono 25 milioni, gli interisti sono fermi circa a 20 milioni più bonus). E' una trattativa ufficiale, ho incontrato Lotito anche l'altra sera, vediamo se ci saranno le condizioni. Gabbiadini interessa? In questo momento non rientra nei nostri programmi".
Il Napoli accelera per Icardi: proposti 6,5 milioni a stagione e un film per Wanda Nara
di Eleonora Trotta
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Lunedì 25 Luglio 2016, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 09:51
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