Lazio, Granqvist e Kolo Touré i nomi caldi, ancora aperta la pista Douglas

Lazio, Granqvist e Kolo Touré i nomi caldi, ancora aperta la pista Douglas
di Daniele Magliocchetti
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Domenica 3 Gennaio 2016, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 12:45
Qualche movimento, tanti contatti, ma ancora nessuna decisione. Il mercato della Lazio è in evoluzione, con Lotito e Tare che tengono aperte diverse piste, ma si sono dati ancora una settimana per sferrare l'assalto decisivo e portare alla corte di Pioli un primo difensore centrale. Subito dopo si vorrà provare a piazzare qualche giocatore in esubero o che abbia voglia di andare via, vedi Gentiletti, e acquistarne un altro. Le difficoltà però non mancano, perché quasi tutte le squadre cercano difensori e prendere quelli bravi a prezzi contenuti non è facile. L'obiettivo della società è rinforzare la rosa con almeno due giocatori per il reparto arretrato. Da De Maio ad Heurtaux in Italia, senza tralasciare Zapata, fino a Douglas, l'occasione Zouma, ma anche Kolo Touré e Granqvist, rispuntati di nuovo nelle ultime ore. E non solo esclusi ulteriori nuovi ingressi.

ELEMENTO ESPERTO
Basta scommesse, la società vuole andare diretta al sodo. L'identikit del difensore che cerca la Lazio è un giocatore che abbia esperienza, carattere e che sia pronto per essere inserito da Pioli. Un leader che riesca a prendere per mano il reparto e che dia sicurezza ai compagni. In questo senso si sono rivolte le ricerche del diesse Tare. Hubocan della Dinamo Mosca, N'Koulou del Marsiglia e Kadlec del Fenerbahce davano determinate garanzie, ma non si muovono dai loro club a meno che non arrivino proposte fuori mercato. E allora si sta riprovando con Douglas del Dnipro, visto che gli ucraini non hanno ancora trovato l'accordo con il Besiktas. Oltretutto, il giocatore, che sa dell'interesse della Lazio, non appare convinto di andare in Turchia. Da Formello attendono e sperano ancora che ci siano margini di manovra per inserirsi. Parte dell'entourage de calciatore assicura di sì.

PISTE ITALIANE Negli ultimi due giorni, poi, sono risputante due vecchie piste, uno di loro ha anche giocato in Italia. Si tratta di Andreas Granqvist, ex Genoa ora al Krasnodar. Svedese, forte fisicamente e di personalità. Su di lui ci sarebbe anche lo Zenit e, pare, pure la Roma, ma dalla Russia trapela che pure la Lazio avrebbe fatto un sondaggio. L'altro nome è piuttosto rilevante, ma anche stagionato, visto che si tratta del 34.enne Kolo Touré del Liverpool, fratello del più famoso Yaya del City, in scadenza di contratto. Per ora è solo un rumors, ma la verità è che Kolo qualche anno fa fu ad un passo dalla Lazio, con tanto di blitz nella capitale, ma poi non se ne fece più nulla.

STRADE SICURE
Mentre si riflette sul da farsi e si attende di sbloccare qualche trattativa segreta, da Cortina Lotito telefona e incontra dirigenti di club e diversi amici.
Tra questi ci sono Galliani e Preziosi. Con entrambi c'è un dialogo aperto e diretto. A Genova, ad esempio, c'è De Maio che la società rossoblù valuta tra i 5 e i 6 milioni di euro. Una cifra che ha gelato il patron laziale, che negli ultimi giorni hafrenato. Il rapporto che esiste tra Lotito e Preziosi, però, può portare a improvvisi cambiamenti. Stesso dicasi per il Milan che con la Lazio ha in ballo Matri per giugno. A Milanello si lavora per piazzare El Sharaawy dopo il taglio del Monaco, e il giocatore sarebbe stato offerto a Lotito. Il presidente e i suoi collaboratori però non sono convinti dell'operazione, hanno ringraziato e declinato, almeno per il momento. Con i rossoneri ci può essere un affare last-minute, tipo Matri, che riguarda Zapata in scadenza di contratto. La Lazio, inoltre, non smette di seguire Heurtaux dell'Udinese. Con Pozzo se ne sta parlando anche con la possibilità di intrecciare altre operazioni di mercato, considerato che il Watford, sempre di proprietà del patron friulano, sarebbe intenzionato a presentare un'offerta per Keita. E, forse, non è un caso che quest'ultimo ieri ha fatto sapere di aver cambiato procuratore passato sotto la cura del serio Roberto Calenda.
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