ROMA Euforia Kishna, attesa per Milinkovic-Savic. La Lazio ufficializza l'acquisto dell'olandese e organizza un mini-blitz per chiudere l'affare legato al serbo. Dopo due giorni dall'arrivo a Fiumicino di Kishna e il colloquio chiarificatore tra Mino Raiola e Lotito, l'olandese può finalmente esprimere tutta la sua gioia per l'approdo a Formello. «Sono contentissimo di poter giocare in una gran bella squadra come la Lazio», ha affermato il giocatore a Voetbal International. «Ma la cosa che più mi affascina e che non vedo l'ora di provare è la libertà che mostrano gli attaccanti negli schemi adottati da Pioli. Ho capito che c'è molto più dinamismo, rispetto a quando ero nell'Ajax». Kishna fa capire chiaramente di aver parlato più di una volta con il tecnico laziale. «Lui mi vede bene in tutte le posizioni d'attacco, compreso quello da numero dieci. In quella zona del campo, ho giocato spesso in gioventù e con grande piacere. Ora però voglio concentrarmi a fare l'esterno sinistro, nonostante possa giocare anche a destra. A Roma potrò esprimere la mia creatività e avere maggiori possibilità in fase avanzata. Il mister mi ha chiesto però di andare subito in pressione, una volta persa palla. Insomma, io sono pronto e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura. De Boer? Tutti sapevano che tra me e lui non c'era rapporto, ora però voglio pensare solo al futuro e sono convinto che ci siano tutti gli ingredienti per fare un bel salto in avanti».
L'ULTIMO ATTO
Da uno appena ufficializzato ad un altro che potrebbe esserlo a breve. E' Milinkovic-Savic e la Lazio sta provando in tutti i modi a chiudere nei prossimi due giorni, anche per portarlo in Cina. L'ultimo passo potrebbe esserci nella giornata odierna. Il diesse Tare, accompagnato dal responsabile della comunicazione De Martino e dal segretario Calveri hanno raggiunto la squadra a Mainz per l'amichevole di ieri sera. Una partenza lampo per assistere all'amichevole, fare il punto della situazione sul mercato con Pioli, ma anche per cercare di vedere con il Genk e sistemare la situazione. La città belga e Mainz distano appena duecentocinquanta chilometri e secondo i media belgi, oltre ai normali contatti, ci sarebbe stato perfino un incontro tra le due società a metà strada. La Lazio resta in silenzio, ma la forte sensazione è che l'operazione per portare Milinkovic-Savic possa essere davvero a una svolta.
