PAROLA DI JOSÉ
Un altro segnale è giunto dalle parole di Mourinho: «Pogba? Non confermo e non smentisco. Abbiamo preso tre giocatori dei quattro richiesti. Ci manca il 25%». Se non bastasse, è arrivato anche il tweet dei Red Devils dove è apparsa una foto con i numeri di maglia. La casacca numero 6 resta libera: E' quella di Pogba!, hanno commentato migliaia di follower. Dopo l'accordo raggiunto martedì notte tra lo United e la Juventus a circa 125 milioni, il club bianconero sta discutendo con Mino Raiola («Solo chiacchiere», il cinguettio del manager italo-olandese che ieri sera si è imbarcato per Miami) sul famoso 25% destinato al procuratore del calciatore. Nessun braccio di ferro, solo una normale fase dedicata alla definizione delle cifre e agli aspetti burocratici. La presunta manovra del Real Madrid fa parte del passato. Sale l'attesa per la convocazione di Higuain a Dimaro il 25 luglio. De Laurentiis (forte su Tolisso), con le sue ferme dichiarazioni, ha messo il Pipita al muro. Lui intanto si trincera dietro un silenzio, in attesa del nuovo assalto della Juve. Il piano B bianconero si conferma intanto di assoluto prestigio: Cavani, con il Psg pronto a ritornare, eventualmente, proprio sull'attaccante del Napoli. Gli azzurri pedinano Icardi, con un occhio di riguardo anche per Bacca, sul quale non si è ancora interrotto il pressing del West Ham. Marko Pjaca ha firmato un contratto di cinque anni con la Juve, Il City, che in difesa vorrebbe Bonucci, è in pressing su Gabriel Jesus, il Milan insiste per Cuadrado.